Combattere o gestire la temperatura: sembra questa la sfida, che a volte può divenire perfino un’ossessione, durante la stagione fredda. Numerose le startup che hanno di recente lanciato sul mercato in occasione del Natale alcuni articoli recensiti sulla stampa internazionale: si tratta di alcuni prodotti di uso quotidiano, gadget spesso banali ma rivisitati in chiave tecnologica, accessori o indumenti in grado non solo di procurarci un sollievo immediato, ma di darci la possibilità di controllare con precisione il livello di calore desiderato.
Premiata per la sua innovazione sull’ultimo numero di Time, la tazza Ember Mug in acciaio e ceramica lanciata sul mercato dalla californiana Ember Technologies permette di mantenere la temperatura di tè e caffè esattamente come dovrebbe essere per non bruciarci la lingua e garantire allo stesso tempo la gradevolezza della bevanda calda, ovvero tra i 50 e i 60 gradi: il tutto è regolabile attraverso un’applicazione per smartphone. Il fondatore e amministratore delegato Clay Alexander spiega che l’idea gli è venuta dopo aver letto uno studio secondo cui si hanno appena 37 secondi per gustare il caffè a una temperatura ideale.
Digitsole ha ideato scarpe da ginnastica con la suola riscaldabile, mentre è possibile “scongelare” istantaneamente le mani e magari ricaricare un device grazie a diversi modelli di “hand warmer” grandi spesso non più di un accendino.
E se tutto ciò non dovesse bastare, si può ricorrere al termostato da tenere al polso, in grado di regolare la temperatura del nostro corpo senza farci lamentare quando magari ci troviamo in una stanza con altre persone o in un ufficio open space.
Lo spazio per la creatività non manca e il successo di questi prodotti rivela che quando si parla di temperatura non si è mai abbastanza soddisfatti. Nuove idee sono benvenute.