Proposte Manageritalia: l’opinione di Andrea Cangini (Azione)

Il commento del Sen. Andrea Cangini (Azione), segretario della commissione Istruzione pubblica, al documento che riporta le nostre priorità sui temi fisco, lavoro, parità di genere, previdenza e giovani

In seguito alla pubblicazione del documento con le proposte di Manageritalia su fisco, lavoro, parità di genere, previdenza e giovani, riportiamo l’opinione del Senatore Andrea Cangini, segretario della commissione Istruzione pubblica (Azione).

«Il programma del Terzo Polo di Carlo Calenda è largamente in linea con le proposte di Manageritalia. Ad esempio, riteniamo fondamentale ridurre la pressione fiscale in Italia e per far questo proponiamo che ogni anno la riduzione strutturale del tax gap del triennio precedente vada automaticamente destinata al fondo per la riduzione della pressione fiscale. Le risorse sono ingenti: dal 2014 al 2019 (fonte Mef), il tax gap fiscale e contributivo si è ridotto di 10 miliardi. Riteniamo, inoltre, urgente potenziare la lotta all’evasione fiscale attraverso le nuove tecnologie digitali e l’utilizzo di tutte le banche dati disponibili. È poi necessario semplificare l’applicazione dell’Irpef spostando tutte le spese fiscali in un sistema a rimborso diretto: se i pagamenti vengono effettuati con strumenti tracciabili, lo Stato dovrà periodicamente rimborsare la percentuale oggetto della vecchia detrazione.

Per quanto riguarda le politiche attive per il lavoro, riteniamo fondamentale da un lato finanziare i costi che le imprese sostengono per organizzare corsi specialistici per la creazione delle competenze realmente richieste. Tali corsi dovrebbero essere aperti sia al personale interno da riconvertire, sia ai lavoratori non ancora assunti e che potranno effettuare colloqui al termine del periodo di formazione. È poi fondamentale utilizzare le agenzie private per il lavoro per trovare un’occupazione ai percettori del reddito di cittadinanza in quanto l’attuale sistema basato sui centri per l’impiego ha chiaramente fallito e il sussidio deve essere tolto dopo la prima offerta di lavoro rifiutata. Inoltre, è fondamentale, in linea con il Pnrr, raddoppiare il numero di studenti negli Its per colmare l’importante skills mismatch presente attualmente in Italia.

Con riferimento alle pari opportunità, è prioritario estendere la Certificazione della parità di genere per ridurre il gender pay gap, migliorare le condizioni di lavoro delle donne anche in termini qualitativi, di remunerazione e di ruolo e promuovere la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese. Deve essere poi dato maggiore sostegno alle imprese per le spese di sostituzione di maternità e un incentivo economico post-maternità per le lavoratrici che rientrano al lavoro o iniziano un nuovo impiego dopo aver usufruito del congedo di maternità, entro il compimento del primo anno di età del bambino. Inoltre, per incentivare ulteriormente le donne a non lasciare il lavoro dopo il parto, è necessario aumentare il numero degli asili nido, in linea con il Pnr, e potenziare il Bonus Asilo Nido: proponiamo di rendere il nido gratuito per i nuclei con Isee inferiore a 25.000 euro, garantendo un sussidio decrescente alle famiglie con Isee tra i 25.000 e 40.000 euro».

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