Né uomo né donna: il messaggio della moda agender

Sulle passerelle sembra superato il concetto di maschile e di femminile

Sono ormai alcuni anni che si è affermato il fenomeno della moda genderless. Si tratta di capi che minimizzano – se non eliminano del tutto – le differenze tra generi: pantaloni dal taglio pulito, che non segnano le forme, t-shirt dalle silhouette abbondanti, capispalla in colori neutri (nero, grigio, blu, bianco). Di fatto il successo del genderless deriva da due fattori principali

Dal punto di vista dei consumatori rappresenta un modo per esprimere se stessi in maniera (più) libera, genuina, travalicando le differenze di genere. Come ha detto la designer statunitense Emily Adams Bode, titolare dell’omonimo brand, “there’s no need to be masculine or feminine anymore, maybe it’s just about who you are as a person”.

Dal punto di vista delle aziende rappresenta un modo per valorizzare, per dare un posizionamento a capi che, in concreto, sono piuttosto anonimi, non hanno nulla di particolare. Ciò vale soprattutto per i colossi del fast fashion (come H&M e Zara) le cui collezioni genderless sono, perlopiù, costituite da pezzi basic. Più complesso è il discorso per i designer, come Rad Horani, che fanno della neutralità la base concettuale del proprio stile (“/ miei progetti visivi scaturiscono da questo mio mondo – ha dichiarato – sono genderless, ageless e limiteless e non derivano da nessuna nazione, razza o religione, anche se possono trovare casa ovunque”).

Il fenomeno riguarda anche le calzature. Certo, qui la situazione è un po’ diversa poiché alcune tipologie di scarpe (come le sneaker) sono già tendenzialmente unisex. Un importante passo avanti è stato, tuttavia, fatto da Francesco Russo. Il designer ha, infatti, lanciato A-Gender: 5 modelli (dai sandali con il tacco alto agli stivaletti) proposti in un range di taglie che va dalla 35 alla 45. Un modo per superare un tabù (chi ha detto che ci debbano essere calzature per lei e per lui?) e per soddisfare sia le donne che non hanno piedi come quelli di Cenerentola sia gli uomini stanchi delle solite scarpe.

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