Natale 2016: i consumi non decollano

Per Codacons, Deloitte e la grande distribuzione il budget destinato agli acquisti in occasione delle festività quest'anno è diminuito

Manca poco meno di un mese a Natale. Eppure già da qualche tempo i negozi sono decorati con renne e palline e i panettoni troneggiano sugli scaffali del supermercato. Insomma, aziende e retailer giocano di anticipo, non senza qualche confusione. Accade, così, che il pandoro conviva con i dolci di Halloween mentre le promozioni del Black Friday (l’ennesima iniziativa importata dagli Stati Uniti) si mischiano con gli sconti sui cofanetti regalo.

Tutto questo fermento avrà un effetto positivo sui consumi delle feste? Secondo il Codacons no. L’associazione prevede infatti una contrazione delle spese natalizie dovuta da una parte alla scarsa fiducia delle famiglie e dall’altra parte alla deflazione registrata negli ultimi mesi.  

Anche Deloitte ipotizza un calo, seppur lieve, del budget destinato agli acquisti. Secondo quanto rilevato dalla società di consulenza, per le festività 2016 gli italiani dovrebbero spendere 614 euro a testa contro i 620 euro del 2015. La voce di spesa principale sarà costituita dai regali, seguiti dai prodotti alimentari, dai viaggi e dalle attività fuori casa (come ristoranti, cinema e musei). 

Piuttosto critica è, infine, la grande distribuzione. Gli esponenti delle principali insegne (come Coop, Unes o Crai) si dichiarano scettici verso la situazione generale e sperano di poter, al massimo, eguagliare i risultati dello scorso anno. 

Staremo a vedere se le previsioni più fosche si avvereranno o, al contrario, il Natale riserverà una sorpresa positiva per i consumi.

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