Su Primaonline.it c’è la nuova classifica delle Top 100 testate online a novembre, realizzata da Comscore.
Con la rilevazione di novembre di Comscore si è realizzata la prima Top 100 dei media italiani su Internet, includendo alcune realtà importanti dal punto di vista editoriale che in precedenza non erano prese in considerazione. In particolare, sono stati coinvolti i siti di cucina, quelli sui viaggi e il turismo, la musica e lo spettacolo, la scuola e la cultura, che si aggiungono ai siti tematici già considerati in precedenza (femminili, sulle tecnologie, la salute e l’ambiente), oltre ovviamente ai giornali online di informazione generalisti e a quelli economici e sportivi.
La cucina è uno dei temi che riscuote più interesse da parte del pubblico, come dimostrano le tante trasmissioni televisive, gli chef diventati vere e proprie star, la profusione di libri di ricette sugli scaffali delle librerie e il moltiplicarsi degli eventi enogastronomici. Sul web il fenomeno più eclatante è GialloZafferano, fondato da Sonia Peronaci nel 1966, poi acquisito da Banzai e nel 2016 entrato a far parte del gruppo Mondadori, diventando uno dei siti di punta del gruppo di Segrate: è al quinto posto in classifica con 17 milioni e mezzo di visitatori unici mensili.
Accanto alle nuove realtà digitali sul mondo del food, come Agrodolce (gruppo Triboo), Buonissimo (Italiaonline), Dissapore (NetAddiction), ci sono le declinazioni web di realtà storiche come La Cucina Italiana, nata nel 1920, oggi parte del gruppo Condé Nast, e Il Cucchiaio d’Argento di Editoriale Domus (39esimo con 4 milioni 322mila visitaroi). E ci sono anche i siti di appassionati food blogger, come Misya.info di Flavia Imperatore, autrice di due libri di cucina pubblicati da Mondadori, e per diversi anni partner di DonnaModerna.com.
Il mondo del turismo è rappresentato dal network di siti di Valica, la ‘tourist marketing company’ guidata da Emiliano d’Andrea, che comprende popolari siti di viaggio come Turistipercaso.it, PaesiOnline.it e diversi altri (vedi l’elenco completo nella tabella della aggregazioni), per un totale di 5 milioni 868mila visitatori unici al mese, cifra che colloca Valica al 27esimo posto della classifica.
In 35esima posizione, con 4 milioni 586mila visitatori, c’è un’altra new entry, Treccani.it, il sito dell’Enciclopedia Italiana, che comprende diversi magazine online, tra cui Il Tascabile, diretto da Massimo Bray; Atlante, sulla geopolitica e la società; l’Agenda degli eventi internazionali e altri.
Molto seguiti anche i siti sul mondo della scuola, che propongono un mix di informazioni su corsi ed esami, risorse utili per gli studenti (appunti, tesine), forum e altro. Tra i più popolari, Studenti.it, fondato da Luca Lani nel 1998 e oggi parte del gruppo Mondadori, e Skuola.net di Daniele Grassucci e Marco Sbardella (entrambi i siti hanno circa 3 milioni 600mila visitatori unici).
Tra le altre new entry, TecnoaAndroid, giornale sulle tecnologie mobile fondato da Dario D’Orazi e diretto da Tiziano Biancolillo (3 milioni 666mila visitatori); Everyeye.it, sul mondo dei videogiochi e l’intrattenimento digitale, fondato da Domenico Panebianco e Simone De Marzo (3 milioni 485mila); Vice.com, l’edizione italiana del noto magazine di lifestyle americano, portato nel nostro Paese nel 2006 da Andrea Rasoli (che due anni dopo ha lasciato per creare The ViL’ingresso di questi nuovi media non ha modificato più di tanto la parte alta della classifica.
Citynews è sempre in testa, con i suoi 50 giornali locali online (26 milioni di visitatori unici), seguita da Fanpage (19 milioni 830mila), TgCom24 (19 milioni 151mila) e dal network di Quotidiano Net (17 milioni 541mila). Dopo GialloZafferano che, come abbiamo visto, è quinto, si piazzano Il Fatto Quotidiano e Il Corriere della Sera (il quotidiano non ha adottato i tag di Comscore, quindi il suo dato è solo campionario). Nei primi dieci posti troviamo anche Donna Moderna e Web365 con i rispettivi network di siti collegati e Il Messaggero.it, che nelle rilevazione di Comscore è considerato da solo, senza siti aggregati.
Nel complesso, sui cento media considerati, 45 sono in crescita, uno è stazionario, 54 sono in calo. Ma bisogna tener conto che novembre ha un giorno in meno rispetto al mese precedente, il che ovviamente influisce negativamente sull’audience totale.
Ricordiamo, infine, che nella tabella mancano le testate del gruppo Gedi (Repubblica.it, HuffingtonPost, LaStampa, Quotidiani Gnn, BusinessInsider, IlSecoloXIX.it, Mymovies.it), perché l’editore ha chiesto di essere escluso dalla classifica.