Oggi è la Giornata internazionale della donna, ricorrenza celebrata anche da Google con un doodle apposito.
La Giornata è stata istituita per ricordare i diritti e le conquiste sociali ottenuti nel corso degli ultimi decenni dalle donne ed è osservata in tutto il mondo, ma solo in Italia per l’occasione si regalano le mimose, e lo si fa relativamente da poco tempo.
Oggi sono stati più di 70 i Paesi in cui le donne si sono fermate e oltre 40 le città italiane dove si sono tenute manifestazioni, incontri, assemblee organizzati dalla rete «Nonunadimeno». Hanno scioperato come forma di rifiuto della violenza maschile in tutte le sue forme.
Poi ci sono luoghi dove le donne si raccontano come il progetto editoriale AI Love women, un ciclo di interviste esclusive alle protagoniste del mondo della scienza e della tecnologia su temi quali intelligenza artificiale, robotica, data science, machine learning, solo per citarne alcuni, approfonditi dal punto di vista della ricerca, delle aziende, della finanza, della comunicazione e della formazione.
Ma anche luoghi dove le donne vengono raccontate come al premio letterario Verbania for women con decine di autori partecipanti che hanno candidato racconti ispirati al tema: “L’Universo donna, viaggio nella bellezza della femminilità: la grande capacità di sublimarsi per amore, ma anche le vittorie ottenute quando le scelte esistenziali entrano in conflitto tra i doveri imposti dalla sfera privata, e la realizzazione professionale”.
E infine una donna su tutte da ricordare in ambito culturale, Grazia Deledda che è stata una delle più importanti scrittrici italiane del Novecento e 90 anni fa fu la prima donna italiana a vincere il premio Nobel.