Gli album di art therapy sono i nuovi manuali di cucina. Sì, perché – dopo il boom dei libri di cucina – gli album da colorare per adulti sono l’ultimo fenomeno del mercato editoriale. Negli Stati Uniti titoli come Secret Garden e Creative Cats Coloring Book occupano le prime posizioni della classifica dei best seller mentre in Francia lo scorso anno sono stati pubblicati 150 titoli per un totale di 1,7 milioni di copie vendute. Anche in Italia l’offerta si sta progressivamente allargando: si va dai disegni classici (come i mandala) agli album tematici (abiti, animali, città, cibo e così via). E in molte librerie si sta sviluppando una sezione ad hoc dedicata all’art therapy.
Come si spiega questo successo?
I motivi sono almeno due:
- si tratta di un’attività rilassante. Permette di “staccare” la spina dai pensieri (e dalle preoccupazioni) quotidiani, concentrandosi su un’azione semplice, ripetitiva e fisicamente poco faticosa. È un po’ lo stesso effetto indotto dai giochi che scarichiamo sugli smartphone. Senza, però, dover tenere gli occhi fissi su uno schermo. E con un ritmo decisamente più tranquillo;
- è un’attività manuale. E, in quanto tale, consente di godere della soddisfazione di un risultato concreto. Una volta completato, si guarda con soddisfazione al disegno e ci si congratula con se stessi (l’ho fatto io e l’ho fatto bene). Oppure – perché no – si prende nota delle aree di miglioramento (qui ho sbavato, qui avrei potuto usare un’altra tonalità di colore). Un aspetto non da poco per tutti coloro (e sono tanti) il cui lavoro quotidiano produce raramente un risultato concreto, tangibile: qualcosa che si può vedere, toccare e valutare secondo criteri pratici.
