Guida alla mobilità sostenibile: cos’è e in che modo realizzarla

La mobilità sostenibile rappresenta un paradigma fondamentale nella nostra società, intrecciando in modo indissolubile l'efficienza degli spostamenti con l’ecologia e la tematica ambientale.
foto auto in ricarica

La consapevolezza ambientale si sta facendo sempre più forte nelle persone negli ultimi anni, per questo anche argomenti come la mobilità sostenibile sono tra quelli maggiormente discussi.

Spostarsi in modo eco-compatibile, abbracciando l’auto elettrica, la bicicletta, il monopattino o il semplice cammino a piedi, rappresenta solo l’inizio di un cambiamento necessario.

Proprio l’utilizzo di veicoli ibridi o elettrici, insieme alla promozione di alternative come il trasporto pubblico e la condivisione di veicoli, costituisce un approccio integrato alla circolazione quotidiana e rientra tra le soluzioni più proposte dell’ultimo periodo.

Che cos’è la mobilità sostenibile?

La mobilità sostenibile rappresenta un paradigma fondamentale nella nostra società, intrecciando in modo indissolubile l’efficienza degli spostamenti con l’ecologia e la tematica ambientale.

Si configura come un approccio al movimento che mira a ridurre l’impatto inquinante, preservando la salute pubblica, lo spazio comune e l’energia, oltre che essere estremamente positiva in chiave futura.

Questo concetto va oltre la mera preferenza per veicoli eco-compatibili, abbracciando una visione olistica che coinvolge la pianificazione integrata delle attività e la promozione di soluzioni quali smart road e veicoli connessi.

Questa nuova formula, secondo la strategia europea del 2006, mira a coniugare le necessità economiche, sociali ed ambientali, minimizzando le conseguenze negative dell’impatto umano sul clima.

Essa implica quindi un incentivo nell’uso dei mezzi pubblici, l’ampliamento delle piste ciclabili, la promozione dei veicoli elettrici nonché la condivisione dei mezzi, pubblici e privati, con il car sharing.

Nel nostro contesto nazionale, il Ministero delle Infrastrutture si è fatto portavoce dell’importanza di questa transizione ecologica, deciso a portare avanti campagne di promozione e incentivi con l’obiettivo di raggiungere un alto livello di sostenibilità.

Auto elettrica: il futuro del mondo dei trasporti

Le proposte per realizzare un paese più eco-sostenibile sotto il profilo della mobilità sono tante. Al centro di questa rivoluzione c’è l’introduzione e lo sviluppo di auto elettriche che siano sempre più avanzate.

Optare per questo genere di veicoli diventa imperativo per ridurre le emissioni di CO2, particolarmente rilevanti nelle aree urbane, tanto che spesso anche il preventivo assicurazione auto per questi modelli risulta essere più conveniente ed economico.

Ciò è dovuto prima di tutto al fatto che i veicoli elettrici risultano più sicuri e affidabili, a cui va aggiunto il desiderio delle compagnie di favorire e incentivare proprio tale aspetto.

L’elettrificazione è quindi un cardine negli sforzi delle smart city per raggiungere la transizione ecologica a livello urbano. Ciò viene evidenziato persino dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede lo sviluppo di 7.500 punti di ricarica in autostrada e 13.755 nei centri urbani.

Queste vetture offrono inoltre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi di ricarica, l’esenzione bollo auto per 5 anni, la copertura assicurativa scontata del 50% e la possibilità di accedere alle zone a traffico limitato.

Il settore sta vivendo in definitiva un’impetuosa crescita, supportata da case automobilistiche e player energetici, come l’imprenditore Elon Musk con la sua azienda Tesla Motors, la quale incarna la visione avveniristica delle ultime innovazioni.

Grazie a motori efficienti con prestazioni paragonabili o superiori a quelli convenzionali, le automobili elettriche di più recente progettazione offrono una valida alternativa, con obiettivi sempre più ambiziosi nel prossimo futuro.

Una delle prospettive più emergenti, ad esempio, è quella di integrare pannelli solari sui tettucci così da fare il successivo passo innovativo verso la mobilità sostenibile con mezzi alimentati ad energia solare.

Soluzioni alternative all’automobile

I veicoli ad elettricità sono sicuramente le soluzioni più efficaci e su cui si sta puntando molto, ma esistono numerosi altri metodi da applicare per riuscire a rendere il mondo dei trasporti più ecologico ed efficiente.

La mobilità dolce, ad esempio, incoraggia l’uso di biciclette e mezzi pubblici e costituisce una strategia prioritaria, specialmente nei centri storici e per gli spostamenti brevi. Il PNRR prevede l’implementazione di circa 570 km di piste ciclabili urbane, potenziando così l’utilizzo delle due ruote per un approccio ancora più sostenibile.

Il concetto di sharing mobility, supportato dalle nuove tecnologie digitali e specifiche app, sta avendo grande successo a livello territoriale, offrendo servizi condivisi su richiesta.

Start-up e aziende stanno ad esempio promuovendo questo genere di servizi coinvolgendo l’uso di biciclette a noleggio per il centro città o la condivisione di auto con altri passeggeri, come nel caso di BlaBlaCar.

Infine, nel settore della logistica si sta attuando un’ulteriore evoluzione, per il momento ferma alla versione sperimentale, usando ad esempio droni e robot elettrici a guida automatica per la consegna delle merci nel tratto finale.

Perché incentivare la mobilità sostenibile

Lo Stato Italiano e l’intera Unione Europea negli ultimi anni stanno dando estrema importanza a questo tema, cercando di abbracciare un obiettivo molto più grande che riguarda la salvaguardia dell’ambiente.

Investire prima di tutto nei trasporti, infatti, permette una significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei gas serra, con impatti positivi sulla salute del pianeta e dell’uomo.

Il settore urbano nel Vecchio Continente contribuisce per circa un terzo al consumo totale di energia e per un quinto alle emissioni di gas serra, dati che sottolineano l’urgenza di una transizione verso modalità di spostamento più ecocompatibili.

L’inquinamento acustico, spesso trascurato, è altrettanto rilevante, con strade, ferrovie e aeroporti che sono fonti principali di disturbo. La nuova concezione riesce ad affrontare al meglio queste problematiche, contribuendo a liberare le città dal traffico congestionato, favorendo l’uso dei mezzi pubblici e riducendo i tempi di spostamento.

Inoltre, la promozione di soluzioni di questo tipo è utile per contrastare il consumo eccessivo di suolo e il degrado del territorio causato dalle infrastrutture tradizionali. Strade, ferrovie e parcheggi spesso non sono in armonia con il paesaggio circostante, dove investire in tali evoluzioni è un ottimo modo per cercare di limitare un simile impatto.

Per concludere, la mobilità sostenibile non solo migliora l’ambiente, ma è anche conveniente per le persone. Soluzioni innovative e integrate consentono ad esempio ai cittadini di risparmiare tempo e denaro, promuovendo un approccio più efficiente e orientato al risparmio.

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