Come sarà il cibo del futuro? Grazie alla tecnologia molte cose sono già tecnicamente realizzabili, ma non sempre accettabili (dal consumatore). E viceversa molte cose idealmente accettabili non sono ancora realizzabili. Per fare giusto qualche esempio, la carne sintetica (in vitro) per ora è sperimentale ma realizzabile, per gli ottimisti in tempi relativamente brevi (2022?) e, almeno a oggi, poco accettabile (se non da vegani talebani).
Viceversa, applicazioni di realtà aumentata per il packaging alimentare (più informazioni e servizi) sono viste letteralmente di buon occhio dai consumatori, ma ancora in una fase di test (anche come diffusione). Poi ci sono tecnologie fortemente sviluppate e realizzabili da anni come gli alimenti geneticamente modificati, ma altrettanto fortemente respinte dalla stragrande maggioranza dei consumatori (e anche il lobbying mediatico non basta).
Infine ci sono tecnologie a cui nessuno può (o vuole) fare più a meno, vedi piattaforme online o applicazioni (come The Fork) per gestire ordini o prenotazioni. La mappa che proponiamo illustra lo stato dell’arte di una serie di trend tecnologici e di consumo che ruotano intorno alla tavola del futuro.