From sport to management… to association

L’importanza del networking fisico per i manager attraverso l'esperienza di una giovane dirigente associata a Manageritalia Veneto

Lo scorso 6 dicembre Manageritalia Veneto ha organizzato From Sport to Management, un evento con il canottiere olimpionico Rossano Galtarossa dedicato ai dirigenti più giovani e ai nuovi iscritti all’Associazione. Cristina Brutto, manager associata in ambito Retail e Merchandising, ci racconta la sua esperienza all’evento e riflette sull’importanza del networking fisico per i manager.

Il 6 dicembre presso la storica sede della Canottieri di Padova hai partecipato all’evento di MIT Veneto “From Sport to Management” con l’olimpionico Rossano Galtarossa; da manager, cosa ti ha interessato di più delle esperienze del pluri-medagliato Galtarossa?

La testimonianza di Galtarossa è stata molto interessante, il parallelo tra sport e managerialità è potente e molte esperienze di Galtarossa posso insegnare tantissimo a noi manager. La storia vissuta riesce a comunicare e a imprimere nella memoria più di qualsiasi pubblicazione o training. Se ripenso a quel giorno ricordo ancora molti esempi e significati che lui ha voluto condividere con tutti noi. Non ti nego che alcuni di quegli esempi li ho citati recentemente, quando avevo bisogno di far capire dei concetti importanti, sia in ambito professionale, ma anche nel privato, con i miei figli.

Quanto ritieni interessante per il percorso formativo di un manager questo tipo di eventi e la condivisione di esperienze con grandi professionisti che non appartengono al nostro mondo del business?

Estremamente interessante. Anche se l’ambito è diverso, l’importanza del metodo e dello spirito di squadra è lo stesso. Noi manager possiamo imparare molto dagli sportivi: come utilizzano la concentrazione, la fiducia e la preparazione. Si tratta di performance diverse ma pur sempre di performance, e di capacità di gestire situazioni complesse in cui le interazioni sono molto importanti.

Ho lasciato l’evento del 6 dicembre arricchita, sapendo che uno sportivo straordinario ha voluto generosamente portarci dentro al suo mondo e condividere quello che ha imparato. Lo considero un privilegio.

L’evento di Padova era dedicato ai giovani dirigenti e ai nuovi iscritti e sono stati approfonditi i servizi e le opportunità che l’Associazione offre a livello territoriale. È stato utile?

Devo ammettere che a volte le sollecitazioni esterne hanno il sopravvento e pur essendoci molti mezzi informativi a disposizione, non è sempre facile prendersi il tempo di fermarsi a leggere nel sito tutte le info. Avere qualcuno che ci spieghi le attività e le opportunità che mette a disposizione l’Associazione è molto utile e comodo.

Aggiungo per esperienza che nella maggior parte dei casi, quando si ha bisogno di un servizio, non sempre c’è il tempo di approfondirne i meccanismi, quindi suggerisco a tutti di fare attenzione alle informazioni che vengono condivise a questi eventi, la preparazione spesso facilita la gestione.

Inoltre possiamo sempre rivolgerci all’Associazione per una consulenza.

Come sempre la componente di networking tra manager in questo genere di eventi è centrale. Quanto è importante per i giovani dirigenti il networking in eventi fisici come questo, lontani da video-calls e LinkedIn?

Estremamente importante. Io per prima tra impegni di lavoro e famiglia ho sempre avuto difficoltà a partecipare. Per uscire di casa per questo evento ho dovuto forzarmi perché avevo molte altre cose da finalizzare. Sono però molto felice di averlo fatto, credo che partecipando a questi eventi ci si faccia un regalo e si nutra la propria consapevolezza e imprenditorialità.

Le videocall sono facili e comode ma nulla sostituisce l’interazione in presenza. So che non suona molto innovativo, ma credo che una stretta di mano sia insostituibile: crea una connessione, ti lascia raccontare di te e aprirti davvero all’altro.

Al prossimo evento di MIT Veneto che profilo al di fuori del nostro business ti piacerebbe fosse coinvolto? Magari dal mondo della musica, della cultura o dell’arte?

Mi piacerebbe molto la cultura o la musica. Sarebbe poi bello poter portare a questi eventi altri colleghi, anche se non associati.

 Cristina Brutto, manager in ambito Retail e Merchandising associata a Manageritalia Veneto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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