Ci vestiremo in modo sempre più rilassato?

L'athleisure è tra gli stili di abbigliamento più apprezzati

È finita l’era dell’athleisure? Sicuramente lo stile rilassato che unisce lo sportswear e il ready-to-wear sta attraversando una fase di cambiamento. Lo segnalano i dati di vendita dei capi iconici del fenomeno, a partire dai leggins, che nel 2017 hanno registrato una riduzione dei tassi di crescita. Attenzione, si parla comunque di un incremento annuo pari al 6-7% e, secondo quanto previsto dal McKinsey’s global fashion index, il trend dovrebbe confermarsi nel 2018.

È tuttavia interessante osservare come, mentre le vendite di leggins e felpe rallentavano, quelle del denim crescevano. I dati Euromonitor relativi al 2017 evidenziano una crescita media intorno al 5%, con una marcata accelerazione per il segmento femminile. 

La ragione sarebbe da ricercare nella passione delle nuove generazioni per tutto ciò che suona un po’ old school, jeans inclusi. E così si spiega anche un ritorno al denim vecchio stile. Un ritorno che riguarda sia i materiali (con la rinascita dei lavaggi chiari e dei tessuti “rigidi”) sia i modelli, con il revival dei mom jeans anni 90 (vita alta e gamba dritta che si stringe alla caviglia).

Certo è che l’athleisure non scomparirà mai del tutto: si evolverà, verrà rinnovato, personalizzato, reinventato, mixato. Insomma, è finita l’era dell’athleisure, è iniziata quella dell’athleisure 2.0.

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