Bocca coperta: il libro che smaschera il coronavirus

Il libro di Alessandro Poggi e Maria Teresa Baldini “Bocca coperta” (Rubbettino) ci racconta il Coronavirus, con la scusa della mascherina

Si sono incontrati e piaciuti per una mascherina, quella che lei, per prima e unica, ha indossato un giorno nell’aula di Montecitorio e lui, per questo, l’ha subito intervistata. Così hanno deciso di scrivere insieme il libro Bocca coperta (Rubbettino) che ripercorre i giorni caldi della Covid-19 attraverso cinque capitoli: Storie, Storie strane, Storie strane ma vere, Altre storie, Storie tese e un Vocabolario della pandemia con annessa agenda degli avvenimenti. Lei è Maria Teresa Baldini parlamentare (FdI), medico chirurgo e campionessa europea nazionale di basket. Lui, Alessandro Poggi, già inviato di punta di Ballarò, ha intervistato per anni Silvio Berlusconi e per primo il Papa. Uno che sa come togliere la maschera e tirare fuori i personaggi e le storie reali. E così ha fatto col Covid-19. Noi li abbiamo intervistati.

Perché un giornalista e una politica, medico e atleta di chiara fama, si mettono insieme a scrivere un libro sulle mascherine e quindi su quanto avvenuto in Italia nei tre mesi dell’emergenza Covid-19?

Baldini: Da medico e da politico ho percepito la necessità di dover intervenire con spirito ed etica di responsabilità. Il libro è stato scritto con un giornalista che per primo ha fatto un servizio televisivo sui politici in un momento dove le informazioni sull’uso della mascherina non erano chiare e spesso fuorvianti e false. 
Poggi: È importante la verità. Di questo virus si sa poco e niente, ma di cose in questi tre mesi di emergenza ne sono state raccontate tante. Vedere con occhio critico i fatti principali della pandemia è di per sé saperne un po’ di più. Il binomio politica-giornalismo è rischiosissimo, ma Maria Teresa è un politico sui generis. 


Come è nato tutto?

Baldini: Casualmente io volevo scrivere un libro, come del resto lui, su un tema che rimarrà nella storia e proprio sulla mascherina, così inizialmente osteggiata e derisa. Con la reciproca collaborazione e competenza.
Poggi: Tutto è nato a fine febbraio in piazza del parlamento. Stavo realizzando un servizio sul virus dentro a Montecitorio. Nell’aula si discuteva tranquillamente il dl intercettazioni. A me interessava “intercettare” l’unico parlamentare con la mascherina chirurgica. E così è stato. 


Le mascherine, come dite nel libro, hanno una storia antica, in occidente le snobbavamo e deridevamo e ora sono il nostro compagno di viaggio delle uscite quotidiane?

Baldini: Questo è vero. L’occidente ha sottovalutato l’importanza della mascherina, che è indispensabile. Il passaggio da epidemia a pandemia è avvenuto rapidamente per un colpevole e inadeguato intervento di prevenzione sanitaria. C’è da riflettere molto sul “viso coperto”.
Poggi: È evidente. Senza la mascherina è meglio. Ma senza Covid-19 è ancora meglio. Dunque, ben venga la mascherina. 

Chi si è comportato meglio nei tre mesi di pandemia?

Baldini: Le persone si sono comportate con grande senso di responsabilità, nonostante avessero comunicazioni spesso contrastanti che generavano sfiducia e paura tra la gente. La malattia ha spaventato giustamente tutti.
Poggi: Nei tre mesi di mascherina non si è capito molto. Si è comportato meglio chi ha seguito le regole e non si è fatto prendere dal panico. Un consiglio per la prossima pandemia: scrivete un libro sulla pandemia. 

E chi peggio?

Baldini: Chi si è comportato peggio o meglio in modo inadeguato è chi non ha rispettato le semplici norme di prevenzione, dall’uso delle mascherine al distanziamento sociale. Del resto, ancora oggi il miglioramento della situazione è dovuto al rispetto dei presidi e delle norme igieniche.
Poggi: Si è comportato peggio chi ha cantato dalla finestra brani improponibili. Naturalmente, sto scherzando. Chi non ha seguito le regole dettate dal Governo, ha sbagliato. 


La politica come ne esce?

Baldini: La Politica deve ancora arrivare a trarre le conclusioni del suo operato. Sarà la magistratura a delineare le responsabilità politiche.
Poggi: La politica è rimasta congelata. Come la Senna descritta dal nostro prefattore immaginario, l’inventore della mascherina Paul Berger. In quel proemio, noi lo diciamo nel libro, c’è un problema. La Senna non gela più. Forse c’è da rivedere qualcosa. Anche a livello politico. Secondo me la politica ne esce. E basta. 

L’informazione e i media?

Baldini: La responsabilità di parlare di scienza rimane un grosso capitolo aperto della comunicazione. L’informazione sanitaria è complessa e dovrebbe essere tutelata nei confronti dei lettori e degli ascoltatori, spesso vittime di notizie non veritiere. Occorre avere una “cultura sanitaria” a più livelli e differenziata per età diverse. Un grande lavoro che la politica deve impegnarsi a realizzare.
Poggi: L’informazione e i media sono anch’io. Mi pare di aver approcciato il tema in modo onesto. Ai colleghi rimprovero una cosa. Quando la Crusca ha detto che Covid-19 è femminile, forse, era il caso di adeguarsi. Questa piccola provocazione da Accademia della Crusca serve a introdurre il primo problema di questa malattia, cioè il fatto che della Covid-19 sappiamo veramente poco. 

Lo Stato?
Baldini: Lo Stato ha dovuto affrontare una situazione che non si era mai verificata prima. Saranno valutazioni che nel tempo verranno chiarite in tutti i loro aspetti.
Poggi: Lo Stato c’è. Non dimentichiamo che la malattia ci ha preso subito, dopo la Cina. Il lockdown alla fine della giostra ci avrà fatto risparmiare, dico nel mondo, 15 milioni di vittime. 


E gli italiani?

Baldini: Gli italiani hanno dimostrato nella maggior parte una consapevolezza e responsabilità davvero sorprendenti nell’affrontare una situazione così improvvisa e difficile. Speriamo che con forza e determinazione siano capaci di ritornare anche psicologicamente ad affrontare un nuovo modo di vivere.
Poggi: Gli italiani si sono comportati meglio di tutti. Solo nel nostro paese non ci sono state ribellioni. Abbiamo una marcia in più, non c’è che dire. 

E l’Europa?
Baldini: L’Europa si è dimostrata egoista. La solidarietà tra stati è mancata. Fondamentalmente solo i paesi extraeuropei sono venuti in aiuto. 
Poggi: Alcuni esperti dicono che l’Italia dà all’Europa più di quanto riceve. Io mi sento italiano. Finché non ascolto un brano di Jaques Brel e mi riconcilio con Bruxelles. 


Quali gli aneddoti, storie ecc. che vi hanno colpito di più?

Baldini: Il numero dei morti, delle modalità del post mortem, e la sofferenza di molti malati senza la partecipazione dei propri cari.
Poggi: L’aneddoto che mi ha colpito di più è forse quello della grandine a forma di Coronavirus. Io sono un esperto di fenomeni meteo. Il mio libro precedente trattava questi temi. Quando una pallina di ghiaccio si fonde con altre più piccole, per via delle correnti ascensionali caratteristiche dei cumulonembi, si formano strane sferette bitorzolute. Nulla di virale. A parte la notizia diffusa dai social.

E adesso cosa succederà?
Baldini: Succederà che la vita continua dopo tanta tempesta e dolore.
Poggi: Adesso non si sa con certezza. Si può immaginare che, come per altre pandemie, il virus vada a indebolirsi (speriamo non subito) e arrivi presto un vaccino. “Non subito”, perché senza il virus la sperimentazione del vaccino si annulla. 


Per chiudere, le mascherine subito introvabili sono poi diventate quasi un capo di moda con varie fogge, prezzi ecc. Un fenomeno solo italiano o anche internazionale e che sottende cosa?

Baldini: Da necessità a virtù. La ricerca di bellezza e anche della frivolezza essenziale è sempre presente nella vita di tutti e il mondo della moda ha trovato un altro accessorio: la mascherina. In fondo, se necessaria, può diventare anche bella ed esaltare la profondità dello sguardo capace di trasmettere la propria anima e la bellezza: il mistero, il mistero della vita. 
Poggi: A questa domanda direi che deve rispondere un’esperta di bellezza: Maria Teresa Baldini. 


Alessandro Poggi è giornalista scientifico e inviato politico della Rai. Per il programma Ballarò ha ricevuto due volte il premio Ilaria Alpi. È stato il primo a intervistare Papa Francesco.

Maria Teresa Baldini è parlamentare (FdI), medico chirurgo e campionessa europea nazionale di basket. È autrice con Willy Pasini del libro Dietro la bellezza. 


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