Piattaforma Welfare Dirigenti Terziario: utilizza il tuo credito

Scopri come destinare il tuo credito 2024 e 2025 scegliendo tra le numerose soluzioni previste dalla piattaforma gestita da Cfmt
una donna seduta alla scrivania sta navigando nel suo pc portatile

Se non sei ancora entrato nella Piattaforma Welfare Dirigenti Terziario fallo subito collegandoti al sito www.cfmt.it/welfare,  e cliccando su “accedi in Piattaforma” utilizzando le seguenti credenziali: user id il codice fiscale, password già in possesso o ottenibile in autonomia dal sito.

Potrai così destinare il credito welfare, previsto dall’ultimo rinnovo contrattuale per gli anni 2024 e 2025, ad integrare le prestazioni del Fondo Negri, del Fasdac, al rimborso delle spese scolastiche, a pacchetti Socio-Assistenziali e/o ad attività ludico-ricreative per i figli.

Informa, anche, la tua azienda affinché, dopo che avrai destinato il credito, possa gestire le tue richieste.

Scopri di più

I rinnovi contrattuali del 2023 ampliano beneficiari e benefici del welfare aziendale, previsto sin dal 2021 dal contratto e affidato, con un’apposita piattaforma, a Cfmt. Oggi, diventa universale e include un credito minimo da riconoscere a tutti i dirigenti per il 2024 e 2025.
L’obiettivo è sempre stato aumentare, con un ulteriore strumento contrattuale, il benessere complessivo personale e familiare del dirigente già perseguito con i Fondi contrattuali, integrandoli con servizi di welfare aziendale personalizzabili in base alle esigenze individuali e familiari del dirigente.
Siamo partiti nel 2021, quando il welfare aziendale è entrato nei contratti collettivi nazionali di lavoro dei dirigenti firmati da Manageritalia come iniziativa volontaria dell’azienda, ma possibile, proprio perché previsto dal contratto, anche per le realtà con un solo dirigente in forza. Da lì è nata la Piattaforma welfare dirigenti terziario, attiva dal 2022 e affidata da subito a Cfmt – Centro di formazione management del terziario, grazie a un accordo con Edenred. L’adesione delle aziende era volontaria e possibile con la sottoscrizione di un accordo o regolamento aziendale.

Gli accordi contrattuali del 2023 hanno reso il welfare aziendale, e quindi l’adesione alla Piattaforma, obbligatorio, prevedendo un credito welfare minimo che ogni datore di lavoro è tenuto a riconoscere ad ogni dirigente in attività negli anni 2024 e 2025, nella misura prevista dal ccnl applicato, che va da 1.000 a 1.500 euro, a seconda del contratto applicato. Anche la Piattaforma cambia natura: è stata creata e viene gestita da Cfmt, non prevede nessun costo aggiuntivo o contratto specifico ed è affiancabile a piattaforme già previste dalle singole aziende.

Piattaforma welfare dirigenti terziario: crediti suddivisi per contratto di appartenenza

Aumento del credito welfare

Il credito welfare stabilito dai ccnl di cui Manageritalia è firmataria è un valore minimo e non è in nessun caso monetizzabile.
Le aziende possono e sono incentivate a riconoscere ai dirigenti un credito aggiuntivo, spendibile sempre nell’ambito dei Fondi e degli Enti contrattuali, comunicandolo alla Piattaforma. Il credito welfare aggiuntivo deve essere riservato alla generalità dei dirigenti o a categorie omogenee degli stessi.

Naturalmente, le aziende continueranno a offrire – anzi, pensiamo possano essere incentivate anche le tante che ancora non lo fanno – gli altri servizi di welfare aziendale di cui all’art. 51, comma 2, del Tuir (principalmente, viaggi e tempo libero, abbonamenti trasporto pubblico locale per dipendenti e familiari, somme e servizi di educazione e istruzione e connessi per i familiari) garantiti stipulando un contratto separato, aggiuntivo, con uno dei provider presenti sul mercato. Peraltro, come già in precedenza, somme di questo credito welfare potranno essere destinate alla previdenza complementare Fondo Mario Negri.

Inizio attività della piattaforma

La Piattaforma è attiva da gennaio 2024. Dirigenti e aziende sono stati adeguatamente informati da Manageritalia, Confcommercio e Cfmt su tutto quanto utile per fruire di queste nuove prestazioni contrattuali.
Di seguito riportiamo alcune informazioni di massima per capire il semplice funzionamento del servizio ed entrare già nel vivo del suo utilizzo. Il dirigente ha comunque tempo tutto l’anno, e anche quello successivo, per scegliere la destinazione del credito welfare.

Destinazione del credito welfare

Il credito welfare, nell’importo previsto dal contratto di riferimento, può essere speso destinandolo in uno dei servizi definiti a livello contrattuale.

Per ogni destinazione del credito welfare, scegliendo da parte del dirigente uno o più dei servizi previsti, la Piattaforma welfare dirigenti terziario comunicherà all’azienda le modalità per il pagamento all’ente prescelto.

  • Versamento al Fondo Mario Negri
  • Attivazione di pacchetti prevenzione per i familiari
  • Acquisto di un piano sanitario integrativo al Fasdac
  • Acquisto di corsi di formazione per i familiari, anche non conviventi, tramite Cfmt
  • Acquisto di pacchetti istruzione & ricreazione per i figli
  • Acquisto di pacchetti socioassistenziali e psicologo
  • Attivazione di pacchetti di telemedicina e telemonitoraggio
  • Rimborso spese scolastiche, assistenziali e per il trasporto pubblico

 

Diritto al credito welfare e spendibilità

Il credito welfare spetta a tutti i dirigenti ed è proporzionato in dodicesimi, rispetto ai mesi degli anni 2024 e 2025 nei quali si è in forza in azienda con un contratto a tempo indeterminato, determinato o part-time, con il 15 del mese come spartiacque per considerare o meno il singolo mese di ingresso o uscita. Al verificarsi della cessazione del rapporto di lavoro, il dirigente vedrà azzerato l’eventuale credito non speso. Il credito spetta anche per i periodi di congedo o malattia, non per l’aspettativa non retribuita.

Inserimento e spesa del credito welfare in Piattaforma

Le aziende non avranno alcun onere amministrativo per l’attivazione e l’utilizzo della Piattaforma. Infatti, il credito welfare sarà inserito automaticamente e in forma virtuale in Piattaforma dal 1° gennaio di ogni anno per ogni dirigente in forza, che potrà iniziare a spenderlo dallo stesso mese di gennaio in poi. Solo a fronte della destinazione del credito, totale o parziale, da parte del dirigente ai servizi previsti, sarà comunicato e richiesto all’azienda l’esborso del relativo importo.

I vantaggi

 

Il credito welfare gode di un trattamento particolarmente agevolato dal legislatore: sugli importi erogati non sono dovuti tasse e contributi previdenziali, né a carico del datore di lavoro, né a carico del dirigente, salvo il 10% nel caso di Fondo Negri e integrativa Fasdac. Dall’applicazione di questo regime fiscale favorevole deriva anche l’impossibilità di usufruire, in sede di dichiarazione dei redditi, della detrazione del 19% sul costo dei pacchetti di prevenzione sanitaria, né del rimborso da parte del Fondo.
In definitiva, il credito welfare azzera quindi il costo del lavoro diventando un importo netto più “pesante” per il dirigente e più “leggero” per l’azienda.

Il credito welfare aziendale contrattuale viene riconosciuto in aggiunta ad eventuali sistemi di flexible benefits già presenti in azienda ed è integrabile, oltre il valore minimo stabilito dal CCNL, con versamenti aggiuntivi. Si tratta di un ulteriore beneficio che il datore di lavoro può liberamente decidere di riconoscere a tutti i propri dirigenti o a categorie omogenee degli stessi, per il tramite di un accordo o regolamento aziendale.

I versamenti come credito welfare aggiuntivo possono essere riconosciuti dall’azienda sulla Piattaforma di welfare contrattuale, e sono quindi spendibili all’interno dei Fondi ed Enti contrattuali, oppure utilizzando una Piattaforma a libera scelta del datore di lavoro tra quelle presenti sul mercato, se si vuole estendere l’ambito dei servizi fruibili anche ai settori del tempo libero, viaggi, spese scolastiche, ecc.

Accesso alla Piattaforma e funzionalità per i dirigenti

L’accesso alla Piattaforma per i dirigenti avviene tramite il sito cfmt.it con le credenziali già in uso: permette di vedere il credito presente, destinarlo scegliendo tra i servizi previsti, accedere a un customer care di primo livello con chatbot e richiesta di informazioni via email e richiesta di essere richiamato.

L’accesso per i dirigenti sarà possibile, in un secondo tempo, anche dalle aree riservate di Manageritalia e dei Fondi contrattuali, utilizzando in questo caso le credenziali (user id e psw) già previste e univoche per l’accesso alle stesse.

Accesso alla Piattaforma e funzionalità per le aziende

L’accesso alla Piattaforma per le aziende avviene tramite il sito cfmt.it, con le credenziali (user id e psw) che verranno trasmesse con apposita comunicazione di Cfmt. L’azienda, entrata in area riservata, può vedere la situazione dei crediti presenti per tutti i dirigenti in forza e accedere a un customer care di primo livello con chatbot e richiesta di informazioni via email e richiesta di essere richiamato.

L’accesso per le aziende sarà possibile, in un secondo tempo, anche dall’area riservata del Suid (Sportello unico iscrizione dirigenti), dove accedono per comunicare iscrizioni e cessazioni di dirigenti al contratto e quindi a tutti i Fondi, con le credenziali (user id e psw) già previste per l’accesso allo stesso.

Customer Care Piattaforma welfare dirigenti terziario

Per informazioni e approfondimenti contatta il Customer Care al numero 02.82901045  welfare@dirigentiterziario.it
(lunedì-venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18).

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