Orientamento e sfide professionali

Nel 2023 XLabor ha portato il Percorso di orientamento in tutte le Associazioni territoriali di Manageritalia. Un’iniziativa apprezzata da molti manager in diversi momenti della propria carriera. Il percorso è ripartito l’11 gennaio 2024, in presenza e online

Come divisione dedicata al mercato del lavoro manageriale, XLabor fa della consulenza di carriera dei manager la propria specializzazione. Proprio in quest’ottica è nato il Percorso di Orientamento, una delle principali attività che XLabor mette a disposizione di tutti i manager associati. IL PERCORSO RIPARTIRÀ L’11 GENNAIO 2024 – ISCRIVITI SUBITO QUI

L’iniziativa viene erogata in collaborazione con Manageritalia Executive Professional che, come afferma Carlo Romanelli, presidente dell’Associazione, «mette a disposizione le pluriennali esperienze, le storie professionali e umane e le visioni di una serie di colleghi che hanno consapevolmente intrapreso la strada delle alte professionalità manageriali, a beneficio e supporto di chi si trova in una fase della propria carriera, nella quale diviene decisivo fare delle scelte importanti e, quindi, avere a disposizione idee e strumenti per reindirizzare il proprio percorso».

Il percorso, proposto in modalità ibrida (in presenza a Milano e online da tutta Italia), prevede cinque appuntamenti e un colloquio individuale a richiesta. Si parte dal contestualizzare il tutto con un’analisi dei dati del mercato manageriale. Segue la sessione dedicata alle risorse personali e allo sviluppo professionale, in cui viene messo in evidenza sia l’importanza dell’aspetto psicologico sia la necessità delle riflessioni sui propri punti di forza e competenze. Nel terzo incontro si presentano le tecniche e gli strumenti di proposizione e visibilità, con riferimenti al personal branding, al networking, alla gestione del colloquio e del linguaggio… Nel quarto e nel quinto appuntamento, infine, si approfondiscono i temi dell’autoimprenditorialità: c’è una sessione dedicata al lavoro autonomo, seguita da una descrizione del processo ideale per gestire la creazione di una propria azienda.

Il percorso viene riproposto ogni mese, così da raggiungere sempre più manager, siano essi dirigenti, quadri o executive professional, in qualsiasi situazione lavorativa si trovino. La proposta, infatti, è adatta sia per chi è in attività, sia per quanti stanno attraversando un momento di transizione o cambiamento.

Mauro Mastrogiacomo, direttore XLabor, racconta: «Da luglio dello scorso anno, per essere più prossimi possibile agli associati, si è avviato un roadshow che ha portato il Percorso di orientamento in tutte le Associazioni, ognuna delle quali ci ha ospitati per almeno tre tappe. Questa sinergia e collaborazione ha consentito, in 13 edizioni, di raggiungere circa 370 manager: un quarto dei partecipanti è donna, il 71% del totale è dirigente, il 53% è composto da manager in attività, a conferma dell’interesse sia di manager occupati che in transizione. Dalle survey emerge un indice di gradimento pari al 90%; il 99% dei partecipanti lo consiglierebbe a un collega».

Le opinioni dei partecipanti

Il percorso è stato molto apprezzato, a tutte le latitudini e dai manager nelle varie situazioni di vita professionale. Tanti hanno lodato la scelta degli argomenti affrontati, giudicati «interessanti, attuali e necessari per orientarsi nel mercato del lavoro manageriale», e l’alto livello di relatori e formatori: «il loro approccio professionale e trasparente ha facilitato il confronto e il dibattito e reso l’interazione tra coach e partecipanti molto franca».

Roberto Anedda, uno dei dirigenti che ha partecipato al percorso ne è anche stato testimone sul Corriere della Sera. In un articolo pubblicato nella sezione Cronaca di Milano, ha raccontato: «Devo dire che io ho ricevuto grande aiuto da Manageritalia, l’associazione di categoria alla quale sono iscritto, che offre assistenza a tutti i livelli in queste situazioni, dall’orientamento formativo e professionale al network fino al supporto psicologico e alla consulenza di carriera».

Molto apprezzata anche la capacità di rivolgersi a una platea ampia di destinatari: «Emerge chiaramente che il percorso non è rivolto solo a chi si trova in una fase di transizione professionale, ma anche a coloro che si trovano a riflettere sulla carriera intrapresa o sono alla ricerca di nuovi stimoli e occasioni di confronto per gestire al meglio le sempre più frequenti situazioni di cambiamento che in qualità di manager ci si trova ad affrontare nella quotidianità».

Tra i motivi per i quali consigliare il percorso, tanti hanno citato la possibilità di fare networking e confrontarsi con colleghi in situazioni simili. Poi, perché rappresenta un importante momento di programmazione del futuro, oltre che di aggiornamento e formazione, utile a comprendere e utilizzare al meglio le proprie risorse. L’iniziativa è anche vista come «occasione di prendersi una pausa e osservare in maniera obiettiva il proprio percorso», oltre che «un bellissimo esercizio di acquisizione della consapevolezza di sé» da un punto di vista professionale ma anche personale.

Sia chi è occupato sia chi è in fase di transizione lo consiglia anche perché «aiuta ad aprire la mente e prendere consapevolezza di un modo diverso di affrontare il cambio del posto di lavoro anche per gli over 50, facendoti capire che cambiare si può e si deve, ma partendo da noi stessi». Il percorso di orientamento è visto anche come «un’ottima terapia medica, di maggior valore di molti percorsi alternativi, ben più costosi».

Consigli di carriera

Tra i tips appresi durante il percorso, ecco, dalla viva voce dei partecipanti, alcuni dei consigli più utili per gestire attivamente la propria carriera.

Abbiate una strategia

«Per me curare la carriera significa avere una strategia, cioè “dedicarmi tempo” per riflettere su dove mi trovo, qual è la direzione che ho intrapreso e quale prenderò domani, quali sono i risultati raggiunti e quali gli obiettivi futuri e, nel contempo, per analizzare qual è il mio bagaglio attuale di risorse e competenze: ad ogni momento di riflessione consegue una maggiore consapevolezza sui miei mezzi e nuova o ritrovata fiducia in me stesso».

Enrico Perchi, Manageritalia Executive Professional Campania 

Coltivate il network e formatevi

«Tenete sempre a mente che ogni contatto, anche quello oggi meno rilevante, potrebbe esserlo molto in futuro. E poi investite continuamente in formazione, perché il mondo del lavoro evolve senza soluzione di continuità ed è essenziale non “sedersi”, ma aggiornarsi, ricercare nuove prospettive, nuovi stimoli».

Walter Figaia, Manageritalia Emilia Romagna

Dotatevi degli strumenti giusti

«Gestire attivamente la carriera significa avere la possibilità di identificare con consapevolezza il percorso e continuare a investire per la propria crescita professionale. Ma questo si può fare solo se ho gli strumenti adeguati, consentendomi di fare un punto sulle competenze acquisite ma anche su quelle che posso ancora approfondire in un’ottica di miglioramento e di chiara identificazione dei miei obiettivi professionali e personali».

Stefania Cimino, Manageritalia Marche

«In un mercato del lavoro sempre più social, affidatevi a professionisti esperti per quanto riguarda la profilazione e l’orientamento».

Gianfranco Ansani, Manageritalia Toscana

Siate aperti al cambiamento

«In passato la struttura e l’operatività delle aziende era stabile nel tempo (così come le funzioni del manager e gli avanzamenti di carriera); oggi invece tutto ciò è molto più dinamico e spesso si è esposti a cambiamenti dovuti a diverse strategie aziendali, cambi di governance, ristrutturazioni. Da qui l’importanza di gestire in modo attivo la propria carriera, che significa essere aperti al cambiamento e a nuove esperienze professionali, anche in contesti non legati a quello di provenienza». 

Francesco De Luca, Manageritalia Lombardia

Mettetevi continuamente alla prova

«Cercate sempre di confrontarvi con il mondo esterno, aggiornandovi sulle opportunità di lavoro, sull’evoluzione dei ruoli e dei salari, sulle carriere dei vostri conoscenti. Personalmente, ogni 3/4 anni ho sempre cercato di cambiare ruolo o azienda: questo mi permette di essere aggiornata e allo stesso tempo di fare un’analisi sulla mia carriera».

Angela Cilento, Manageritalia Puglia, Calabria, Basilicata

Continuate a studiare

«Rimanete sempre aggiornati non solo sulle tematiche attinenti al vostro ruolo e/o la vostra industry, ma anche su quelle generali, come geopolitica, economia, finanza, tecnologia, nuove tendenze…».

Cristiano Porta, Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria

«Informatevi sui cambiamenti del mercato del lavoro, cogliendo i “trend” relativi alle competenze ricercate, così da potervi attivare per aggiornare le vostre e mantenere attraente il vostro profilo». 

Paolo Grassi, Manageritalia Veneto


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