Il lancio oggi a Roma, Palazzo Merulana durante l’evento “Governance della comunicazione professionale: competenze certificate e responsabilità”, (segui o rivedi la diretta qui) durante il quale Manageritalia presenta un innovativo modello pilota per la certificazione delle competenze dei comunicatori professionali, che vede la collaborazione di SAA – School of Management dell’Università di Torino, organizzazione universitaria riconosciuta da Accredia come Organismo di Certificazione in conformità alla norma UNI 11483:2021.
In un’epoca in cui “tutti comunicano”, le competenze reali non sempre sono garantite, Manageritalia lancia un appello deciso: è tempo di porre fine all’improvvisazione e di riconoscere, valorizzare e certificare la professionalità autentica. La comunicazione professionale rappresenta oggi una funzione strategica nelle aziende private, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti e in tutto il terzo settore, e richiede competenze specifiche, solide e valutabili. In Italia sono cica 35mila i professionisti che in azienda, da consulenti esterni o come studi associati si occupano a vario titolo di comunicazione e potenzialmente interessati dalla certificazione delle loro competenze, se si aggiungono anche le nuove figure come influencers, content creator, social media manager o altri il numero sale rapidamente ad oltre 40mila.
L’incontro, caratterizzato da un’ampia partecipazione di professionisti del settore, approfondirà il tema della comunicazione come leva di sviluppo e di governance nell’era dell’intelligenza artificiale. La tavola rotonda “La certificazione come leva strategica per le professioni non ordinistiche nell’era dell’AI” vedrà gli interventi di rappresentanti istituzionali, manager e professionisti, tra cui: Gianluca Comin, presidente di Comin&Partners Comin – Gianmario Mariniello, portavoce del Ministero del Lavoro – Martina Marmotta, HR di Italo – Fabio Miotti, portavoce del Ministero delle Imprese – Maura Mormile, cco Secursat – Rita Palumbo, vicepresidente di Manageritalia Executive Professional – Francesco Pessa, Head marketing & Communication del Gruppo INI – Giacomo Riccio, PM di UNI e Donatello Aspromonte, vicepresidente Manageritalia Executive Professional.
Il modello di certificazione proposto da Manageritalia e SAA – School of Management dell’Università di Torino, prevede tre livelli — Junior, Expert e Senior — che rispecchiano il grado di esperienza e specializzazione del professionista. Le certificazioni interesseranno i principali ambiti della comunicazione, dalla comunicazione d’impresa alla comunicazione pubblica e istituzionale, dalla comunicazione politica a quella sociale dedicata al terzo settore. La validità del certificato sarà di sei anni, con una verifica intermedia prevista dopo tre anni, e potrà essere rinnovata attraverso un percorso di aggiornamento professionale continuo che richiede sessanta ore di formazione triennale.
L’iter di valutazione comprende un’analisi preliminare del curriculum del candidato, seguita dalla verifica dei requisiti formativi e dell’esperienza maturata. A queste fasi si aggiungono prove scritte composte da quiz e domande aperte, oltre a una prova orale finale che permette di valutare competenze e consapevolezza del ruolo. Manageritalia si impegna inoltre a organizzare percorsi formativi specificamente pensati per preparare i candidati all’esame e a promuovere una cultura della certificazione capace di rafforzare il riconoscimento professionale della categoria, valorizzando la figura del comunicatore come elemento strategico nei contesti organizzativi.
L’esame di certificazione è gestito da SAA – School of Management dell’Università di Torino, organismo di certificazione accreditato secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17024 e costa 450 €.
L’avvio della certificazione delle competenze per i comunicatori professionali rappresenta un passo fondamentale per il riconoscimento formale di questo ruolo, promuovendo trasparenza, qualità e valore nel campo della Comunicazione. Si tratta di un’azione che tutela le organizzazioni che necessitano di professionisti qualificati, ma anche i tanti comunicatori che operano in Italia e che oggi chiedono un’identità professionale forte e riconosciuta. Manageritalia riafferma così la necessità di una comunicazione competente e responsabile: perché se comunicare è un’arte, ma anche – e soprattutto – una professione.
Qui alcune informazioni di massima sulla Certificazione dei Comunicatori Professionali che verranno dettagliate a partire da metà gennaio 2026.
Foto in alto: Rita Palumbo, vicepresidente Manageritalia Executive Professional.