Innovation Manager: avanti tutta!

Partono i voucher per l’innovazione e per dotare le nostre Pmi delle competenze sottese alla figura dell’Innovation Manager. Ora dobbiamo far partire l’innovazione e la digitalizzazione diffusa della nostra economia.

Il 7 maggio 2019 è stato approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) il decreto che destina alle Pmi un voucher per finanziare fino al 50% del costo dell’inserimento temporaneo in azienda, per un minimo di 9 mesi, di un Innovation Manager, per un massimo di 40mila euro a impresa.
Il decreto pubblicato in G.U. il 1° luglio diverrà presto operativo.

“L’obiettivo è chiaro. Di fatto – dice Guido Carella, presidente Manageritalia – l’avvento del digitale e della cosiddetta economia 4.0 impongono a tutte le aziende che vogliano stare sul mercato e competere di riconsiderare l’organizzazione del lavoro e il loro modello di business per poter cogliere i vantaggi dei processi di innovazione e trasformazione digitale.
Questo è il compito dell’Innovation Manager, la figura chiave per farlo”.
Il bisogno di far partire questa rivoluzione è ormai chiaro a tutti, tant’è che in una nostra indagine del 2018 a cura di AstraRicerche, il 74% dei lavoratori e il 96% dei manager italiani intervistati ha ravvisato quale driver della crescita economica l’impellente necessità di innovare in azienda e anche nell’organizzazione del lavoro.
“Ecco, per far scoccare questa scintilla – dice Carella – nelle nostre aziende – in quelle tante, troppe, soprattutto PMI, che non hanno ancora colto queste opportunità – serve cultura manageriale e capacità di far entrare e mettere a terra l’innovazione”.


L’Innovation manager, come dice il nome stesso, deve avere ampia, recente e provata esperienza manageriale maturata in contesti che hanno sviluppato innovazione, in particolare relativamente ad alcuni ambiti chiave del digitale e dell’industria 4.0.
Particolarmente importante anche la capacità del manager di agire come un playmaker per portare tutti i lavoratori ad abbracciare, in primis a livello culturale e di mindset, queste trasformazioni.

A questo punto la palla passa alle aziende individuate dal decreto che potranno avviare domanda di ammissione presso il Mise, indicando l’Innovation manager, persona singola o società di consulenza, di cui intendono avvalersi.
I manager dovranno essere scelti tra quelli accreditati negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti in primo luogo presso le associazioni di rappresentanza dei manager.

Manageritalia è tra queste e in prima linea per far accadere questa virtuosa unione tra managerialità e imprenditoria, anche grazie a questo finanziamento.
“Determinante – conclude Carella – sarà però che il finanziamento, che è comunque limitato, serva solo da volano per far partire questo processo e creare le prime storie virtuose che diano il la ad un vero salto culturale e di gestione aziendale e che ci sia un numero sempre maggiore di imprese capaci di sfruttare questa opportunità”.

Per i manager, vedi info e modalità per entrare, se in possesso dei requisiti richiesti, nell’elenco ufficiale degli Innovation Manager di Manageritalia gestito da XLabor.
Se non sei iscritto a Manageritalia, clicca qui

Per le aziende, vedi info e richiedi l’Innovation Manager più consono alle tue necessità.

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