“Ogni salto in avanti nell’evoluzione della coscienza può essere visto come una rivoluzione in miniatura.”
Ken Wilber 

L’attuale contesto economico sociale e la complessità che ogni organizzazione sperimenta nel quotidiano stanno rendendo sempre più evidente la necessità di un cambio di paradigma culturale. L’approccio manageriale basato sul command & control lascia spazio a modelli più olistici e inclusivi, dove la crescita individuale si intreccia profondamente con quella collettiva. Nessuna trasformazione dei modelli, dei processi, dell’organizzazione del lavoro e dei comportamenti è infatti possibile, se non è accompagnata da una trasformazione delle coscienze di chi questi processi e modelli è chiamato a viverli quotidianamente.

L’approccio integrale di Wilber

L’esigenza di avere una mappa per interpretare le molteplici realtà e orientare l’agire organizzativo diventa sempre più cruciale per il successo e la sostenibilità umana. L’aspetto centrale di questa nuova visione è l’adozione di un approccio integrale come l’Integral Theory di Ken Wilber, una prospettiva rivoluzionaria che trasforma il modo in cui si comprendono e gestiscono le organizzazioni. Attraverso i 4 quadranti proposti da Wilber, i manager possono acquisire una visione più completa e olistica dei problemi e delle opportunità:

1. Quadrante “Mondo interiore”: l’importanza della consapevolezza rispetto a pensieri, emozioni e motivazioni come elemento imprescindibile nel miglioramento della leadership.
2. Quadrante “Comportamento”: si focalizza sull’azione e sul comportamento del leader nel mondo esterno.
3. Quadrante “Cultura”: riguarda il cuore dell’organizzazione (la sua cultura, i valori condivisi, e le dinamiche relazionali all’interno dei team).
4. Quadrante “organizzazione”: si concentra sulle strutture, i sistemi e i processi organizzativi.

Un modello per evolvere

Solo approcciando la leadership in modo olistico e integrale, considerando queste 4 dimensioni di realtà contemporaneamente, è possibile guidare le trasformazioni culturali all’interno delle organizzazioni, integrando in modo armonioso le sfere del lavoro e della vita personale e valorizzando le caratteristiche uniche di ciascuna persona.

Tale passaggio è possibile solo se i leader curano la propria evoluzione, portando energia e consapevolezza sulle dimensioni personali e professionali che abilitano l’espressione del proprio potenziale (Cfr. modello delle Intelligenze Evolutive ® di Bloom):

• Bodyset (Execution): centro che abilita la gestione dell’energia fisica, dello stress e la capacità di far accadere le cose.
• Heartset (Engagement): setting responsabile del funzionamento emotivo e fondamentale per costruire relazioni autentiche.
• Mindset (Strategy): assetto che gestisce il mondo cognitivo e abilita il pensiero strategico e creativo.
• Soulset (Vision & Purpose): centro che consente di vedere oltre l’orizzonte immediato, immaginare futuri possibili e ispirare cambiamenti significativi.

Gli incontri

Gli Evolutionary Workshop Cfmt rappresentano un caso di studio in questo contesto. Attraverso l’implementazione e l’integrazione degli approcci sopra citati, offrono strumenti concreti per una crescita personale e manageriale.

Gli incontri non sono solo un’opportunità di apprendimento, ma anche una sperimentazione concreta di tecniche e tool che consentono di introdurre delle nuove routine nel quotidiano in grado di trasformare gradualmente le nuove consapevolezze in azioni concrete. La metodologia utilizzata consente ai leader di esprimere al meglio le proprie competenze e di rendere sostenibile l’evoluzione nel tempo. Questo approccio ha dimostrato di portare a miglioramenti significativi nelle performance individuali e nell’efficacia organizzativa: i manager che partecipano acquisiscono non solo nuove competenze, ma anche una maggiore consapevolezza di sé e del proprio impatto all’interno dell’organizzazione. Questo si traduce in una leadership più efficace, team più coesi e una maggiore capacità di guidare con empatia e visione.

Le dimensioni chiave della leadership

All’interno dei workshop, particolare attenzione è data alla dimensione dell’heartset e alle intelligenze emotive, come aspetto fondamentale per creare relazioni autentiche e gestire il campo emotivo del team, fondamentale per migliorare sempre di più i livelli di benessere e performance. Altra dimensione cruciale è quella del soulset, che ha a che fare con la capacità di creare “cornici di senso” tra la visione organizzativa e l’execution quotidiana del team, in grado di impattare sul livello di motivazione, di contribuzione e sulla cultura: il sentirsi parte di un progetto più grande in grado di portare valore all’interno e all’esterno dell’organizzazione.

I manager che hanno sperimentato questo approccio hanno apprezzato l’aspetto pratico e funzionale al miglioramento del proprio benessere e della gestione dei propri team: “Consapevolezza e azione, ecco cosa sono, ecco cosa mi sono portato a casa con queste tecniche e questa filosofia”.

Gli Evolutionary Workshop di Cfmt offrono strumenti per favorire e supportare la crescita personale e professionale dei Manager.
Questi incontri non sono solo un’opportunità di apprendimento, ma anche una sperimentazione concreta di tecniche e tool che consentono di introdurre delle nuove routine quotidiane in grado di trasformare le nuove consapevolezze in azioni concrete. La metodologia utilizzata consente ai Manager di esprimere al meglio il proprio potenziale e di rendere così sostenibile l’evoluzione nel tempo.
All’interno dell’attuale contesto economico e sociale, le organizzazioni e i loro leader sono chiamati a compiere un passaggio evolutivo, indispensabile per continuare a evolvere e fiorire.
Evolutionary Journey
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