Venerdì 19 settembre dalle 12 alle 13 in modalità ibrida (a Milano, in via Fatebenefratelli 19 e online sui canali social di Manageritalia): un nuovo appuntamento del ciclo Friday’s Manager di XLabor, la divisione di Manageritalia dedicata al mercato del lavoro, dal titolo “Come farsi notare dai cacciatori di teste – Opportunità, competenze e strategie per il successo manageriale”. Clicca qui per registrarti all’evento.
In un mercato manageriale sempre più competitivo, visibilità e posizionamento sono determinanti quanto le competenze. Costruire una presenza professionale solida – online e offline – è oggi una leva strategica per attrarre opportunità e interlocutori di valore. Durante l’incontro analizzeremo con Claudio Saporito, senior advisor Praxi, le strategie per potenziare il proprio profilo LinkedIn, sviluppare un network efficace e intercettare i ruoli più richiesti. Perché la carriera non si costruisce solo con l’esperienza ma anche con una reputazione ben comunicata.
In attesa del confronto, abbiamo posto alcune domande a Saporito.
Quali sono oggi le competenze più ricercate dai cacciatori di teste per i ruoli manageriali?
«Le competenze più ricercate oggi dai cacciatori di teste per i ruoli manageriali combinano capacità tecniche e soft skill evolute. Spiccano la leadership adattiva, la gestione del cambiamento, la competenza digitale (in particolare IA e data analytics) e la capacità di innovare. Fondamentali anche l’intelligenza emotiva, la comunicazione efficace e la visione strategica sostenibile, per guidare organizzazioni in contesti incerti e complessi».
Se e come il profilo LinkedIn comunica il tuo posizionamento professionale a un cacciatore di teste?
«Il profilo LinkedIn è oggi il primo biglietto da visita per un cacciatore di teste: deve comunicare in modo chiaro il posizionamento professionale, il valore distintivo e i risultati ottenuti. Non è solo un CV online, ma uno strumento di marketing personale che racconta competenze, leadership e traiettoria di carriera. Un profilo curato, aggiornato e coerente con la propria reputazione aiuta a emergere e a essere intercettati per le opportunità più interessanti».
Cosa attira l’attenzione dei cacciatori di teste su LinkedIn e altrove?
«I cacciatori di teste vengono catturati da profili LinkedIn ben ottimizzati per la ricerca—con headline e sezioni d’esperienza ricche di keyword strategiche, risultati misurabili e un foto professionale di qualità.
Presta attenzione a raccomandazioni rilevanti e endorsement coerenti con il ruolo, perché sono segnali di credibilità. Valutano inoltre la visibilità attiva: post o commenti su temi del settore dimostrano autorevolezza e networking. Infine, attenzione ai dettagli: profili completi, URL personalizzato, banner curato e contatti condivisi sostengono un’immagine solida e professionale».
Quanto conta, secondo te, per i cacciatori di teste la reputazione online rispetto a quella costruita nel mondo reale?
«Per i cacciatori di teste la reputazione nel mondo reale resta centrale, ma oggi è imprescindibile che sia coerente e visibile anche online. La reputazione digitale, in particolare su LinkedIn, rappresenta una vetrina di conferma delle competenze e del posizionamento professionale. Un manager senza traccia online rischia di sembrare poco aggiornato o isolato dai network che contano. In sintesi, le due reputazioni si rafforzano a vicenda: offline costruisce la sostanza, online amplifica la percezione».
Quali strategie di networking sono più efficaci per entrare in contatto cacciatori di teste?
«Le strategie di networking più efficaci per entrare in contatto con i cacciatori di teste si basano su tre leve: posizionamento, relazione e visibilità. È essenziale frequentare eventi di settore e community professionali, sia fisiche che digitali, per essere presenti nei contesti giusti. Su LinkedIn, meglio interagire con contenuti di valore e costruire relazioni nel tempo, piuttosto che chiedere subito opportunità. Infine, serve una presenza attiva e qualificata, condividendo opinioni che rafforzano la propria reputazione e autorevolezza nel mercato».
Come rendere più attrattiva la comunicazione per farsi notare dai cacciatori di teste?
«Per rendere più attrattiva la comunicazione verso i cacciatori di teste, è fondamentale essere chiari, sintetici e orientati ai risultati. Occorre raccontare il proprio percorso valorizzando obiettivi raggiunti, impatti concreti e competenze distintive, evitando l’autoreferenzialità. È utile sviluppare uno storytelling professionale che unisca esperienze e visione futura, adattando sempre il messaggio all’interlocutore. Infine, la coerenza tra CV, profilo LinkedIn e presenza online consolida la percezione di un manager solido e interessante».
Friday’s Manager – venerdì 19 settembre 12-13 – Clicca qui per registrarti.