Cfmt: un nuovo corso dedicato all’ascolto

Cfmt propone, in collaborazione con ArtsFor_, un nuovo percorso dedicato all’ascolto, tema particolarmente centrale all’interno delle dinamiche organizzative, fattore critico capace di incidere sui risultati raggiunti dall’azienda

Che l’ascolto sia una delle competenze manageriali decisive per la gestione dei gruppi e per indagare il mercato è ormai un fatto acclarato. Abbiamo però voluto fare chiarezza su un tema spesso malinteso e sottovalutato, costruendo un percorso che, a partire da momenti ispirativi, arriva a definire check-list comportamentali sul tema. L’obiettivo è capire come si fa a mettersi in ascolto, che cosa valga la pena di essere ascoltato, perché sia necessario, ma così tanto difficile, ascoltare. Lo faremo parlando di motivazione e punti di vista, di malinteso e attenzione selettiva, di vendita e creatività, di co-creazione e partecipazione. Il tutto con un duplice obiettivo: comprendere che cosa significhi ascoltare se stessi, gli altri e come farsi ascoltare. Il progetto è strutturato in tre moduli. Ciascun appuntamento comprende un momento di intervento frontale e una parte laboratoriale nella quale i partecipanti sono invitati a mettersi in gioco in modo attivo.

Perché è così difficile ascoltare?
Il primo appuntamento investigherà quali sono gli ostacoli che ci separano dalla capacità di metterci in ascolto e comprendere come convivere in modo positivo con essi. Cercheremo di capire come l’ascolto sia un’occasione di apprendimento che scaturisce dagli altri, ma con un forte impatto sulla conoscenza di sé. Promuovendo dunque l’idea che l’ascolto sia lo strumento per prendersi cura degli altri. Ma anche, o forse soprattutto, di se stessi. Interverrà Adolfo Ceretti, criminologo e mediatore di un progetto di incontro fra le vittime e i responsabili delle stragi degli anni di Piombo.
Lunedì 4 aprile, 10-13

Ma come faccio a farmi ascoltare?
Il secondo appuntamento è volto a comprendere che l’ascolto è il principale strumento di cui disponiamo per vendere le nostre idee, i nostri prodotti e, alla fine, noi stessi. Come faccio a farmi ascoltare dal mio capo? Come faccio a farmi ascoltare dai miei collaboratori? Come faccio a farmi ascoltare dai clienti? Proveremo a rispondere a queste domande anche con l’aiuto di Haim Baharier, filosofo, psicanalista ed ermeneuta.
Lunedì 2 maggio, 10-13

Imparare ad ascoltare: il decalogo dell’ascolto
Il terzo appuntamento sarà un workshop ad alto tasso musicale in cui, attraverso la sperimentazione di alcune pratiche d’ascolto, si andrà a definire un decalogo del buon ascoltatore, per comprendere che l’ascolto è un atto di partecipazio- ne, è la chiave per comprendere il mercato, è la porta d’accesso alla creatività. Interverrà Carlo Boccadoro, compositore, musicista e direttore d’orchestra.
Lunedì 6 giugno, 10-13

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