La prima newsletter sul Terziario

Esce oggi il primo numero della newsletter dell’Osservatorio Terziario di Manageritalia. Un focus sintetico e puntuale sul settore determinante per lo sviluppo futuro del nostro Paese.

Un flash sintetico e puntuale per capire l’andamento del Terziario e dei suoi principali comparti. Trimestre per trimestre i numeri su valore aggiunto, lavoro, clima di fiducia, export, costi e margini.

È questa l’ultima novità dell’Osservatorio del Terziario di Manageritalia: una snella newsletter che si alternerà agli ormai classici e attesi report Trimestrali.

L’Osservatorio del Terziario di Manageritalia ampia così gli strumenti per sviluppare un dibattito con istituzioni, business community e società sul ruolo e sulla rilevanza del Terziario nell’economia italiana. L’iniziativa, promossa da Manageritalia, per lo sviluppo dell’attività di analisi si avvale di volta in volta dell’expertise di prestigiosi centri di ricerca ed esperti a livello nazionale e internazionale, alcuni dei quali compongono il Comitato Scientifico. L’Osservatorio, partito nel giugno 2021, ha sinora prodotto otto Report Trimestrali che hanno già contribuito ad alzare lo sguardo sul settore e sullo sviluppo futuro del Paese.

Di seguito l’executive summary della prima newsletter. Buona lettura.

Gli indicatori relativi ai primi mesi dell’anno confermano la fase di quasi stagnazione dell’economia italiana, dopo un quarto trimestre 2022 caratterizzato da una dinamica appena negativa, seppure migliore delle aspettative, con una diminuzione congiunturale del valore aggiunto dello 0,2% (-0,1% il Pil). Anche il totale del terziario ha segnato un calo marginale, ma per i soli servizi di mercato (cioè al netto della pubblica amministrazione e del comparto delle locazioni) vi è stata una contrazione dello 0,6%, che costituisce una battuta d’arresto della risalita iniziata nel secondo trimestre 2021.

Tra il quarto trimestre del 2021 e il quarto del 2022, il valore aggiunto dell’insieme dei servizi di mercato è cresciuto del 2,5% (a fronte di 1,6% per il totale dell’economia) e tutti i sottosettori, con l’eccezione di finanza e assicurazione, hanno contribuito alla crescita; l’apporto decisamente più ampio è venuto da commercio, trasporti, alloggio e ristorazione (1,7 punti percentuali) ma è stato significativo (0,4 punti) anche quello di informazione e comunicazione.

Nel quarto trimestre 2022 tutti i sottosettori hanno registrato una crescita del giro d’affari rispetto al trimestre precedente, trainata dall’aumento dei prezzi, peraltro inferiore a quello dell’insieme dell’economia. Nel comparto alloggio e ristorazione il fatturato è aumentato del 5,7%, in quello di informazione e comunicazione del 2,8%, nel trasporto e magazzinaggio dell’1,6% e nel commercio all’ingrosso dell’1,5%; per le attività professionali e per quelle di noleggio e agenzie di viaggio l’incremento è stato inferiore all’1%.

Il clima di fiducia delle imprese dei servizi ha segnato nei primi mesi del 2023 un andamento incerto, seppure con valori più elevati di quelli dello scorcio finale del 2022; la tendenza sembra più positiva sia per trasporto e magazzinaggio, sia per alloggio e ristorazione.


Per leggere la newsletter integrale clicca qui.

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca