Big data per il turismo

Il 27 settembre dalle 10 alle 17, a Gorizia, Manageritalia Trieste organizza un workshop di approfondimento rivolto non solo agli operatori del settore ma anche per chi è interessato a comprendere il ruolo dei big data nello sviluppo delle organizzazioni

Chi opera oggi nel turismo non può prescindere dai big data. Proprio attraverso l’analisi della grande mole di dati, strutturati e non strutturati, oggi disponibili che si sviluppano attraverso differenti canali digitali e in diversi formati, a grande velocità, le aziende del settore possono ricavare una serie di informazioni utili, puntuali e dettagliate sui comportamenti della loro clientela acquisita e potenziale. 

I big data per il turismo richiedono una tecnologia adeguata in grado di processarli e selezionarli e non offrono solamente importanti insight sui comportamenti collettivi, ma anche sugli spostamenti delle persone, sul rapporto tra luoghi, cose e persone.

In concreto, quali possono essere i big data di interesse per il settore turistico? Sono, ad esempio, le statistiche basate sugli arrivi e le presenze nelle strutture ricettive, piuttosto che quelle informazioni sul turismo di prossimità (ristoranti, trasporti, musei), oppure i dati di interesse sulle nuove forme di ricettività quali il couchsurfing o l’home exchange o ancora quei dati dinamici relativi a itinerari e consumi effettivi dotati di grande valore predittivo.

Quali sono i vantaggi legati all’analisi dei big data nel settore turistico? Sono essenzialmente due: i big data possono essere utili da un punto di vista strategico perché permettono di conoscere la reputazione di una determinata struttura, di un territorio, di un servizio o di un itinerario. Queste apparentemente semplici informazioni portano con sé un valore quasi incalcolabile: la possibilità di ottimizzare la propria politica finalizzandola a un miglioramento della reputation. Il secondo vantaggio è di carattere operativo, perché tutte le informazioni raccolte e analizzate possono portare alla massimizzazione della soddisfazione del turista, tramite una personalizzazione della sua esperienza di viaggio e dell’offerta.

Un approfondimento dedicato ai big data nel settore turistico

Manageritalia Trieste partecipa ai lavori della Community Turismo che si sviluppano in ambito nazionale nell’ambito del piano operativo della federazione per il 2016-2020. Fin dalle prime attività del gruppo di lavoro il tema dei big data è emerso come centrale nello sviluppo del settore turistico. Proprio su questo tema l’associazione di Manageritalia del Friuli Venezia-Giulia ha deciso di organizzare un incontro con il prof. Euro Beinat e Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi.

Il convegno Prospettive per il turismo: creare valore con i big data si svilupperà nella cornice del Castello di Spessa, a Capriva del Friuli (Gorizia). Al modulo introduttivo della mattina, seguirà, nel pomeriggio, un approfondimento mirato rivolto non solo agli operatori di settore, ma a tutti coloro che operano nella consapevolezza dell’importanza che il tema sta assumendo nello sviluppo delle organizzazioni.

Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria di Manageritalia Trieste: Sara Stefanini allo 040/371124 trieste@manageritalia.it. Posti limitati. 

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