Fasdac

Un efficace strumento di tutela della salute degli associati e dei componenti del loro nucleo familiare. Fornisce prestazioni in forma diretta e indiretta e promuove programmi di prevenzione.

Fasdac in sintesi:

BENEFICIARI

  • Dirigente
  • Coniuge o convivente more uxorio
  • Figli fino a 26 anni (se studenti o disoccupati)
  • Eventuali genitori a carico

PREVENZIONE

  • Attraverso programmi specifici

CONSULENZA

  • Tramite le Associazioni Territoriali Manageritalia

ASSISTENZA

  • Principali prestazioni sanitarie LTC, che in caso di perdita di autosufficienza eroga una rendita assicurativa e cure mediche e servizi di assistenza

PRESTAZIONI

  • IN FORMA DIRETTA:

    paghi solo la quota a tuo carico (dal 10% al 20% a seconda delle prestazioni)

  • IN FORMA INDIRETTA:
    paghi l’intera spesa e poi chiedi il rimborso secondo nomenclatore (52% media 2022)

PER INFORMAZIONI E CONSULENZA IN AMBITO SANITARIO FASDAC, PER PRESENTARE LE DOMANDE DI RIMBORSO PER LE SPESE, INVIARE DOCUMENTAZIONE PER I FAMILIARI O ALTRE INFORMAZIONI, E’ NECESSARIO CONTATTARE L’ASSOCIAZIONE TERRITORIALE MANAGERITALIA DI RIFERIMENTO.

INOLTRE, IN AREA RISERVATA MY MANAGERITALIA (SERVIZI FASDAC) E’ POSSIBILE INSERIRE ONLINE LE RICHIESTE DI RIMBORSO PER PRATICHE SANITARIE.  

Informazioni sul Fasdac

Il Fasdac (Fondo di assistenza sanitaria dei dirigenti di aziende commerciali Mario Besusso) è stato costituito con i contratti collettivi del 1948 per i dirigenti delle aziende commerciali e del 1953 per i dirigenti delle aziende di autotrasporto e spedizione. Manageritalia è stata la prima, tra le organizzazioni dei dirigenti d’azienda, a creare nel 1948 un servizio di assistenza sanitaria integrativo per i propri associati, per fornire a loro e alle loro famiglie un efficace sistema di tutela della salute.
Il Fasdac è iscritto e nel 2023 ha rinnovato l’iscrizione all’Anagrafe dei Fondi Sanitari di cui ai Decreti del Ministero della Salute del 31 marzo 2008 e del 27 ottobre 2009, con il numero di protocollo: 0038336-27/10/2023-DGPROGS-DGPROGS-UFF02-P.  Il Fasdac rispetta la soglia delle risorse vincolate prevista dal D.M. 27 ottobre 2009.

L’assistenza sanitaria gestita dal Fondo Mario Besusso, meglio conosciuto come Fasdac, è prevista dai contratti collettivi di lavoro dei dirigenti delle aziende commerciali, dei trasporti, degli alberghi, delle agenzie marittime e dei magazzini generali stipulati da Manageritalia. Il Fondo fornisce un efficace servizio di tutela della salute, a integrazione delle prestazioni offerte dal servizio pubblico. Rimborsa le spese sanitarie e assiste sia i dirigenti in attività che quelli in pensione e i loro familiari (con le modalità e nei limiti fissati dal regolamento). E’ un’istituzione autonoma e si finanzia attraverso i contributi versati per contratto dalle aziende e dai dirigenti.

Gli organi gestionali del Fondo vedono la partecipazione di rappresentanti di Manageritalia e delle organizzazioni imprenditoriali Confcommercio e Confetra (vedi sistema decisionale).

Ogni anno il Fasdac segue decine di migliaia di pratiche sanitarie, ponendosi, anche per la percentuale media di rimborso, tra i migliori fondi del suo genere.
Il Fondo è regolato da uno Statuto e da un Regolamento.


La sede Fasdac è in Via San Martino della Battaglia 6 – 00185 Roma – tel. 06 8091021 – fax 06 80910237 – info@fasdac.it

Documentazione richiesta per i familiari

Oltre al dirigente, il Fondo assiste:

  • il coniuge
  • i soggetti uniti civilmente
  • convivente more-uxorio
  • i figli minori
  • i genitori del dirigente fiscalmente a carico.


I figli, dal 18° al 26° anno di età, vengono assistiti dal Fasdac a condizione che siano studenti o disoccupati iscritti al centro per l’impiego.

Stato dei genitori e situazione di studente o disoccupato per i figli maggiorenni sono condizioni che vanno rinnovate ogni anno.

Familiari – dalla data di iscrizione al Fasdac

Convivente – dalla data di comunicazione, corredata da stato di famiglia (se non dichiarato al momento dell’iscrizione).

  • Coniuge – dalla data del matrimonio
  • Convivente – dalla data di comunicazione
  • Figli – dalla nascita/adozione
  • Genitori –  di anno in anno in relazione alla vivenza a carico fiscale

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Iscrizione, versamenti e contributi, prestazioni Fasdac

Sono obbligatoriamente iscritti al Fondo tutti i lavoratori con qualifica di dirigente ai quali si applicano i contratti del terziario, dei trasporti, degli alberghi, delle agenzie marittime e dei magazzini generali stipulati da Manageritalia con Confcommercio, Confetra e le Organizzazioni a queste aderenti.
I dirigenti di aziende appartenenti ad altre categorie possono essere iscritti al Fondo solo con il consenso delle suddette Organizzazioni e su delibera del Consiglio di Amministrazione che stabilirà modalità e condizioni.

L’iscrizione al Fondo e agli altri enti contrattuali dovrà essere effettuata dall’azienda con un’unica comunicazione al SUID – Sportello Unico per l’iscrizione dei Dirigenti, accedendo al sito www.iscrizionedirigenti.it  e compilando online il modulo di iscrizione.

Per fruire dell’assistenza sanitaria integrativa del Fasdac, i contratti stipulati da Manageritalia prevedono il versamento di un contributo annuo – calcolato su una retribuzione convenzionale di € 45.940,00 – suddiviso in:

• 5,29% a carico dell’azienda per ciascun dirigente in servizio (€ 2.430,24);
• 2,78% a carico dell’azienda a favore della gestione pensionati; (€ 1.277,12);
• 1,87% a carico del dirigente

Per le aziende non aderenti all’organizzazione imprenditoriale del settore di appartenenza, l’aliquota a carico dell’azienda è pari al 5,29% per ciascun dirigente in servizio più 3,08% a favore della gestione pensionati.”

Il Fondo di Assistenza sanitaria integrativa garantisce la copertura delle spese sostenute per:
a) cure mediche, specialistiche, chirurgiche e farmaceutiche, conseguenti a malattie o eventi traumatici;
b) assistenza ostetrica;
c) degenza in ospedali o case di cura, sia per la retta che per le cure;
d) cure e protesi odontoiatriche;
e) protesi e apparecchio acustico;
f) garanzia Long Term Care, una rendita collegata a problemi di non autosufficienza;
g) spese funerarie per il solo dirigente.

Sono esclusi i rimborsi per:
a) le cure e gli eventi di lieve entità secondo i criteri che verranno stabiliti dal Consiglio di Gestione;
b) le forme dichiaratamente TBC e come tali assistite dall’INPS;
c) le cure rese necessarie da incidenti traumatici quando siano coperti da assicurazione per legge, per contratto di lavoro o a cura dell’azienda, oppure derivanti dal fatto di terzo responsabile, da partecipazioni a gare sportive o avvenimenti agonistici;
d) le spese per i familiari che volessero assistere l’ammalato nel luogo di cura a meno che tale assistenza non sia resa indispensabile da particolari esigenze documentate dal medico curante;
e) le forme morbose coperte da altra assicurazione obbligatoria per legge;
f) le operazioni o cure puramente estetiche salvo casi eccezionali a giudizio del Consiglio di Gestione;
g) le cure termali.

Sono altresì escluse le spese per i ricoveri in strutture non convenzionate con il S.S.N. per la parte già coperta dalle A.S.L..

Nove categorie di prestazioni, effettuate sia in Italia che all’estero, sono erogate dal Fondo in forma diretta tramite strutture convenzionate e in forma indiretta, con criteri di rimborso, modalità e limiti previsti dalle Norme e dal Nomenclatore Fasdac.

Livelli di prestazioni:
1. Assistenza Ospedaliera
2. Ricoveri particolari
3. Lungodegenza
4. Ricoveri riabilitativi
5. Assistenza extra ospedaliera
6. Trasporto assistito
7. Compartecipazione spesa (SSN)
8. Prevenzione
9. Spese funerarie

Vedi Norme e Nomenclatore Fasdac

Prestazioni soggette a limitazioni quantitative
Al fine di semplificare la disciplina di rimborso delle prestazioni soggette a limitazioni quantitative annuali o pluriennali, detti limiti sono riferiti all’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre) anziché all’anno, definito -caso per caso- come il periodo di 12 mesi consecutivi decorrenti dalla data del primo documento di spesa.
A tal fine fa testo la data riportata sulla documentazione di spesa a prescindere dal momento in cui le prestazioni sanitarie sono state fruite (delibera Consiglio di Gestione del 13 dicembre 2006).

Chi ha diritto alle prestazioni Fasdac

Hanno diritto alle prestazioni del Fondo, se in regola con il versamento dei contributi:
a) il dirigente;
b) il coniuge o il convivente more uxorio;
c) i figli:
• fino al compimento del 18° anno di età;
• di età superiore ai 18 anni e fino al compimento del 26° anno di età qualora siano studenti o disoccupati;
• senza alcun limite di età se, per infermità fisica o mentale, si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a un proficuo lavoro e se fiscalmente a carico;
d) i genitori del dirigente fiscalmente a carico.

Tutti coloro che escono dal contratto Manageritalia possono proseguire volontariamente a condizione di:
– aver maturato almeno un anno consecutivo di anzianità contributiva al Fasdac nel periodo immediatamente precedente la domanda di contribuzione volontaria
– essere iscritti ad una delle 13 associazioni territoriali Manageritalia.

La prosecuzione volontaria al Fondo permette di mantenere in vita uno dei servizi di assistenza sanitaria integrativa più efficienti e convenienti a livello europeo.
È inoltre utile per maturare i requisiti necessari all’ottenimento dello status di pensionato FASDAC (essere pensionato INPS, o altro ente equipollente, e avere 15 anni di contribuzione di cui gli ultimi tre senza soluzione di continuità).
La durata minima dei versamenti è triennale, salvo che il prosecutore volontario prima della scadenza:
– consegua i requisiti per l’assistenza in qualità di pensionato
– si rioccupi con un contratto che preveda l’iscrizione al Fasdac (o ad altro fondo contrattuale o aziendale di assistenza sanitaria integrativa).

L’iscrizione decade al termine del triennio. Eventuali rinnovi triennali dovranno essere espressamente richiesti entro la fine del triennio mediante comunicazione scritta da far pervenire all’associazione territoriale di Manageritalia.

La domanda di prosecuzione volontaria deve essere presentata entro sei mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro dirigenziale presentando alla propria Associazione territoriale (o spedito con Raccomandata A.R.), il Modulo Prosecuzione Volontaria

Vedi la pagina RICOLLOCAZIONE con tutte le informazioni inerenti la prosecuzione volontaria di Fondi ed Enti collegati

Hanno diritto all’assistenza sanitaria integrativa del Fasdac:
• i dirigenti in pensione di vecchiaia/anzianità
• i dirigenti in pensione di inabilità
• i dirigenti beneficiari di assegno di invalidità.

L’assistenza è inoltre estesa ai superstiti beneficiari di pensione di reversibilità o indiretta di dirigenti iscritti al Fondo.

Dirigenti in pensione di vecchiaia/anzianità
Possono iscriversi al Fasdac in qualità di “pensionati” i dirigenti che abbiano conseguito il diritto alla pensione presso l’INPS (o altro istituto di previdenza generale obbligatoria) e abbiano maturato:
• 15 anni di versamenti di cui gli ultimi 3 anni senza soluzione di continuità nel periodo immediatamente precedente la domanda;
• aver raggiunto, sommando l’età anagrafica agli anni di regolare versamento al Fasdac, un valore pari a 85 (detto “quota85”).
 
La  domanda di pensionamento diretto, disponibile anche presso la propria associazione territoriale, deve essere presentata entro 12 mesi dalla data del conseguimento dei requisiti per l’assistenza.
Il dirigente che abbia ottenuto il pensionamento da parte dell’INPS (ovvero di altro Ente) e non abbia maturato il requisito sopra citato, può proseguire volontariamente i versamenti fino al raggiungimento del requisito richiesto.
Ai fini dell’assistenza del Fasdac è necessario che il dirigente pensionato mantenga nel tempo l’iscrizione ad una Associazione territoriale aderente a Manageritalia (art. 2 Regolamento Fasdac).

Dirigenti in pensione di inabilità
Il Fondo assiste i dirigenti pensionati di inabilità dell’Inps, o di forme di previdenza sostitutive, non più in servizio attivo, che abbiano regolarmente versato i contributi al Fasdac senza soluzione di continuità per almeno 5 anni immediatamente precedenti il pensionamento e siano stati iscritti al Fondo di previdenza per i dirigenti di aziende commerciali e di spedizione e trasporto “Mario Negri”.
La domanda di inabilità deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di decorrenza della pensione, su apposito modulo disponibile presso la propria associazione territoriale.
 
Dirigenti beneficiari di assegno di invalidità
Il Fondo assiste i dirigenti invalidi dell’Inps, o di forme di previdenza sostitutive, per tutto il periodo di godimento dell’assegno di invalidità, sempre che abbiano regolarmente versato i contributi al Fasdac senza soluzione di continuità per almeno 5 anni immediatamente precedenti il riconoscimento dell’invalidità stessa e siano stati iscritti anche al Fondo di previdenza per i dirigenti di aziende commerciali e di spedizione e trasporto “Mario Negri”.
La domanda deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di decorrenza dell’assegno di invalidità, su apposito modulo disponibile presso la propria associazione territoriale.

Come fruire delle prestazioni Fasdac

Il Fasdac garantisce agli assistiti la copertura delle principali prestazioni sanitarie privilegiandone l’erogazione nella forma diretta attraverso un proprio network di strutture convenzionate di alto livello distribuite sull’intero territorio nazionale.
Grazie a questa formula particolarmente vantaggiosa (in vigore dal maggio 2005), l’assistito può effettuare in modo totalmente gratuito le cure fisioterapiche, mentre pagherà la sola quota a proprio carico per le prestazioni di ricovero (15% della spesa), le visite specialistiche ambulatoriali, le prestazioni ambulatoriali di analisi di laboratorio, diagnostica strumentale e per immagini (20%) e le cure odontoiatriche (30%). In questi ultimi casi sarà il Fasdac a versare direttamente alla struttura convenzionata la quota rimanente.

Questa strategia è volta a contenere e razionalizzare la spesa attraverso l’aumento del numero delle convenzioni per incentivare le prestazioni dirette che permettono di usufruire di tariffe più convenienti rispetto a quelle di mercato. Il principio perseguito si basa su un fondamento logico: se tutti gli assistiti faranno uso delle convenzioni che, a parità di prestazioni, presentano costi negoziati dal Fasdac, il bilancio raggiungerà l’equilibrio necessario per mantenere le attuali prestazioni.

Per questo è stata potenziata ed estesa la rete di strutture convenzionate, tutte con elevati standard qualitativi (cliniche e case di cura, centri diagnostici e fisioterapici, studi odontoiatrici, équipe medico/chirurgiche), raddoppiandola nei numeri rispetto al 2004. Gli associati possono scegliere all’interno di una rete di convenzioni che vede coinvolta la quasi totalità delle eccellenze mediche sul territorio nazionale (vedi convenzioni sanitarie).

Gli assistiti possono ricorrere con la forma indiretta alle prestazioni di strutture di cura o di medici/chirurghi al di fuori del sistema convenzionale Fasdac in Italia o all’estero.
In questi casi l’assistito corrisponde l’intero costo della prestazione e successivamente chiede al Fasdac il rimborso per il tramite dell’Associazione territoriale, utilizzando l’apposita modulistica.
Il rimborso avviene sulla base di importi predefiniti nel Nomenclatore Tariffario, secondo i valori medi della forma diretta.
 
4 regole importanti per presentare correttamente una domanda di rimborso con la forma indiretta:
1) Ogni richiesta di rimborso deve riferirsi ad un solo evento di malattia per ogni assistito (iscritto o familiare) e può contenere più documenti di spesa.
2) Massimo 6 mesi per raccogliere e presentare la documentazione di spesa. La richiesta di rimborso deve essere chiusa e presentata all’Associazione territoriale Manageritalia entro 6 mesi dalla data del primo documento di spesa. Se tra i documenti di spesa vi è una (o più) “fatture di acconto” – il termine di presentazione di 6 mesi decorre dalla data della “fattura di saldo”. Se la pratica viene inviata all’Associazione a mezzo posta – ai fini del computo dei sei mesi, viene presa come valida la data di spedizione attestata dal timbro postale e non quella di ricezione.
3) Tutta la documentazione deve essere in fotocopia. Il Fasdac accetta soltanto le fotocopie della documentazione sanitaria (prescrizioni mediche, certificati, cartelle cliniche…) e di spesa (fatture, ricevute, scontrini…). Ai fini della lettura ottica, tutti i documenti di spesa devono essere fotocopiati singolarmente, senza la sovrapposizione di altri documenti, ed essere perfettamente leggibili in  bianco e nero e formato A4.
4)  La richiesta di rimborso deve essere sempre firmata dall’iscritto anche per le pratiche relative ai familiari assistibili.

La strategia preventiva del Fasdac nel campo delle cardiopatie e dei tumori ha l’obiettivo di promuovere da parte degli iscritti il ricorso gratuito allo specialista e ad alcuni accertamenti diagnostici di provata efficacia in modo da:
– tenere sotto costante controllo lo stato generale di salute mediante alcuni semplici esami di routine;
– cogliere precocemente la presenza di sintomi e aprire immediatamente la strada alla terapia più opportuna.

Prevenzione Fasdac – “Investiamo in salute” per il biennio 2023-2024
Il nuovo programma di prevenzione, aggiunge ai tradizionali 7 moduli (prevenzione “base”, cardiovascolare, oncologica del seno, dell’utero, della prostata, del colon retto e odontoiatrica) a cui si può accedere sulla base dell’età e del sesso, ulteriori 2 moduli dedicati alla prevenzione oncologica della cute e alla prevenzione delle malattie respiratorie.
Il programma è rivolto ai dirigenti in servizio, ai prosecutori e ai pensionati (I familiari sono esclusi).
Ai diversi pacchetti si accede in base all’età e al sesso.

In area riservata My Manageritalia > Servizi Fasdac > Visualizza pratiche, nelle tab della pagina, l’indicazione dei programmi di prevenzione assegnati dal Fasdac.
Non ci sono moduli per la prevenzione.

Tutti i documenti delle spese sostenute all’estero devono essere accompagnati dalla traduzione completa delle voci elencate compilata su documento aggiuntivo.  Le prestazioni sono rimborsate tenendo conto del controvalore in Euro alla data della fattura.  Le disposizioni particolari inerenti la documentazione da allegare per le singole categorie di prestazioni sono indicate nelle Norme (vedi punto 4.4) e nelle relative Sezioni del Nomenclatore Fasdac. In caso di spese di una certa entità è opportuno rivolgersi all’associazione territoriale per una consulenza e un eventuale controllo dei preventivi di spesa.

Statuto, Regolamento, Norme e Tariffario Fasdac

Modulistica rimborsi spese sanitarie, dichiarazioni assistibilità familiari, moduli pensionamento e prosecuzione volontaria Fasdac

Gli approfondimenti dal nostro magazine

In ambito di servizi e consulenze sul tema sanità e prevenzione.

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