Premio Eccellenza 2018: i vincitori

Tre donne manager disruptive, Microsoft e Deloitte tra gli eccellenti

Prevale tra i manager chi ha cambiato i modelli di business e ha sfondato all’estero. Tra le aziende chi ha investito sull’Italia. La consegna del Premio Eccellenza 2018 è avvenuta la sera del 9 novembre al Teatro Dal Verme di Milano.

Il Premio, promosso da Manageritalia, Cfmt e Confcommercio Imprese per l’Italia, è stato conferito a Stefania Cimino (amministratore delegato e presidente Roland DG South Europe), Paola Floris (vicepresident and country general manager CHEP Canada), Fiorella Passoni (general manager Edelman Italia) e Alfonso Emanuele De León (vicepresident Aveda e Origins Asia-Pacific at Estée Lauder Companies).

Tra le aziende vincenti, insieme alle multinazionali che hanno scommesso sull’Italia come Deloitte, Microsoft e NH Hotel Group, una realtà partenopea come Interporto Servizi Cargo, che ha puntato sul Mezzogiorno. Chiudono il cerchio le eccellenze nella formazione manageriale con LIUC Business School e SDA Bocconi School of Management.

Quest’anno, per la prima volta, anche un premio Eccellenza targato Business People, magazine rivolto ai manager e partner del premio da alcuni anni, assegnato a Carlo Barlocco, presidente Samsung Electronics Italia, che ha portato al successo i prodotti della multinazionale coreana nel nostro Paese.

C’è poi un premio speciale per manager affermati professionalmente che hanno dedicato tempo e competenze lavorando anche per l’organizzazione di Manageritalia. Manager che proprio per questo non possono concorrere al premio. A riconoscimento, passato, presente e futuro, di tutti questi manager sono premiati Ernesto Burattin, consigliere delegato Fondazione Opera; Ugo Gatta, manager di lungo corso oggi in pensione; Gaetano Torino, direttore Grand Hotel Sina Bernini Bristol di Roma; Carlo Romanelli, ceo Net Working e cofondatore European Hardiness Institute, premiato in questo senso anche da Cfmt.

I vincitori del Premio Eccellenza 2018 – scelti da apposite giurie tra quelli segnalati dai 35mila manager di Manageritalia, dalle 800mila aziende di Confcommercio e dalle società che collaborano con il Cfmt – ritireranno il premio venerdì 9, alle ore 20, al Teatro Dal Verme di Milano.
 
Con il Premio Eccellenza i tre promotori vogliono riconoscere e valorizzare manager, aziende e professionisti eccellenti, protagonisti con il loro lavoro e le loro idee dello sviluppo del terziario e dell’economia. Il Premio, nato nel 2000 e giunto oggi alla nona edizione, evidenzia ogni due anni il valore espresso ai massimi livelli di eccellenza manageriale, d’impresa e professionale. Per riconoscere ai manager la capacità di guidare uomini e organizzazioni a cogliere opportunità e creare valore, nel profit ma anche nel non profit, nell’economia e nella società. Per riconoscere alle imprese capacità di innovare e contribuire alla crescita e allo sviluppo.
 
Nella Giuria 2018 per i manager: Carlotta Sami (48 anni), portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR); Eleonora Voltolina (40 anni), giornalista e fondatrice de La Repubblica degli Stagisti; Alessandro Rimassa (43 anni), direttore e cofondatore di Talent Garden Innovation School; Rosina (50 anni), professore ordinario di Demografia nella facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano.
 
La serata, che ha come sponsor Assidir e Cargeas, ha scopo benefico e anche i numerosi partecipanti potranno contribuire con un’offerta libera a favore della Lega Italiana per la Fibrosi Cistica Onlus. Il tema portante dell’edizione 2018 sarà la Costituzione, che quest’anno celebra 70 anni. Una Costituzione che ha dato slancio e sviluppo al Paese rendendo possibili storie di eccellenza come quelle che celebriamo. Lo spettacolo, ideato ad hoc e rappresentato da famosi performer e attori,  non a caso s’intitola “Viva l’Italia”.
 
<<In un Paese povero di managerialità come il nostro, i dirigenti assumono un ruolo ancora più centrale per la ripresa – dice Guido Carella, presidente Manageritalia – e devono dare quel qualcosa in più che ci permetta di fare il salto di qualità, di andare verso una crescita e uno sviluppo duraturi. Quest’anno il premio per i manager riconosce spesso la capacità di creare imprese e storie di successo cavalcando la rivoluzione, non solo tecnologica, in atto. Quindi, prevale chi ha cambiato modelli di business e organizzativi, si è fatto strada all’estero e, come sempre e più di sempre, sa valorizzare e coinvolgere le persone>>.

<<La competitività economica delle nostre imprese, soprattutto quelle del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti – dichiara Lino Stoppani vicepresidente vicario di Confcommercio – si giocherà sempre di più sul terreno della “competizione culturale”, che intreccia profondamente conoscenza e innovazione. Chiavi vincenti, queste, anche per saper interpretare e gestire al meglio le sempre più complesse dinamiche dei mercati. Anche alle associazioni di rappresentanza, come la nostra, spetta il compito di sostenere e accompagnare le imprese in questo percorso, per cogliere le opportunità offerte dai nuovi modelli di business e dall’innovazione, che non deve essere solo di prodotto ma anche di processo, fornendo altresì gli strumenti giusti per intercettare i nuovi stili di consumo. Si tratta di un passaggio importante per consentire al Paese, alle imprese, ai giovani che dovranno accedere al lavoro di affrontare con successo le nuove sfide che abbiamo davanti e contribuire allo sviluppo del terziario e dell’economia>>.
 
<<La formazione continua e innovativa nei modi e nei contenuti – dice Pietro Luigi Giacomon, presidente di Cfmt – è determinante per innovare, crescere e competere con successo. Questo oltre 3.000 manager e le loro aziende trovano ogni anno nell’attività di Cfmt, un supporto che li aiuta ad affinare conoscenze e competenze e uno spazio di collaborazione dove esplorare idee e soluzioni. È grazie anche ai nostri partner, dei quali premiamo oggi i campioni delle Scuole di Management, se siamo un centro di eccellenza per manager e aziende. Con Carlo Romanelli abbiamo innovato anche nelle modalità di apprendimento, integrando il mondo del management con altri mondi, per agevolare il cambiamento>>.

Da sinistra, Armando Ponzini, amministratore delegato Cargeas Assicurazioni, Alfonso Emanuele De León, vicepresident Aveda e Origins Asia-Pacific at Estée Lauder Companies, Stefania Cimino, amministratore delegato e presidente Roland DG South Europe, Paola Floris, direttore generale Chep Canada, Fiorella Passoni, general manager Edelman Italia, Guido Carella, presidente Manageritalia.


Da sinistra, Francesco Pagni, direttore operations Interporto Servizi Cargo Spa, Claudia Vanni e Marco Gilardi, direttore operations NH Hotel Group Italia, Lino Enrico Stoppani, vice presidente vicario Confcommercio Imprese per l’Italia, Silvia Candiani, amministratore delegato Microsoft Italia, Gianluca Del Nero, talent leader Deloitte Italia


Da sinistra, Giorgio Rapari, vice presidente Cfmt, Vittorio D’Amato, direttore Executive MBA International Full Time MBA LIUC Business School, Raffaele Secchi, Dean  LIUC Business School, Bruno Busacca, Prorettore per lo sviluppo e le relazioni con gli alunni Università Bocconi, Giuseppe Soda, direttore SDA Bocconi School of Management, Carlo Romanelli, ceo Networking srl e co-fondatore European Hardiness Institute, Pier Luigi Giacomon, presidente Cfmt


Da sinistra, Carlo Barlocco presidente Samsung Electronics Italia, Vito Sinopoli editore Business People

Da sinistra, Gaetano Torino, direttore Grand Hotel Sina Bernini Bristol di Roma, Ernesto Burattin, consigliere delegato Fondazione Opera, Ugo Gatta, manager di lungo corso oggi in pensione, Guido Carella, presidente Manageritalia


Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca