La Silver Economy nella società post Covid-19

Due studi fotografano il sentiment degli over 65 in questo periodo critico

Un recente studio realizzato dal Grey Scale Economy Lab, osservatorio dell’azienda di comunicazione Havas Pr e dall’istituto di ricerche Swg, ha dimostrato come gli over 65 siano una generazione che non ha nulla da invidiare a quella dei loro nipoti, i Millenials, nonostante sia stata tra le più “prese di mira” durante il coronavirus.

La crisi sanitaria non ha fermato i baby boomer, che appaiono in salute e con una gran voglia di vivere: danno importanza alle relazioni e sono anche grandi appassionati di strumenti tecnologici. Secondo un’altra ricerca condotta dall’Osservatorio Censis Tendercapital chiamata “La Silver Economy nella società post Covid -19” gli over 65 guardano il futuro post lockdown con più ottimismo e fiducia rispetto alle giovani generazioni.

L’indagine ha voluto comprendere il divario tra giovani e anziani e come questi ultimi abbiano reagito durante la quarantena. I baby boomer appaiono come i soggetti economicamente più forti della società, anche oggi dopo il lockdown, e infatti guardano al proprio futuro con positività e ottimismo rispetto agli altri. Alla domanda sulla ripresa italiana post lockdown il 20, 9 % degli over ha infatti risposto positivamente, contro il 4,9% dei giovani.

Un conflitto generazionale tra baby boomers e Millennials?
Secondo la ricerca il 49,3% dei Millennials (il 39,2% nel totale della popolazione) ritiene che nell’emergenza sia giusto che i giovani siano curati prima degli anziani.
D’altra parte la generosità dei genitori anziani continua ad essere fonte di rassicurazione per figli e nipoti, nonostante la crisi economica che ha pesantemente toccato il nostro Paese. Si può dire che un ribilanciamento tra le due generazioni in relazione alle proprie possibilità e risorse, è dunque auspicabile per evitare un conflitto generazionale.

Facebook
LinkedIn
WhatsApp

Potrebbero interessarti anche questi articoli

Cerca