Cittadini onesti in Giappone…e in Italia

La notizia è che nel 2017 a Tokio, capitale del Giappone, sono stati persi e restituiti in contanti ben 29 milioni di euro.

Sette anni fa, precisamente l’11 marzo del 2011, in Giappone si verificava un terremoto che causò uno tsunami e la conseguente catastrofe presso la centrale nucleare di Fukushima. Commemorato ieri con un minuto di silenzio in tutto il Paese.

Anche in quella occasione, i cittadini giapponesi si confermarono una popolazione onesta. Infatti, a differenza della vera e propria vergogna degli sciacalli che si ripete puntualmente dopo ogni sciagura in tante parti del mondo, essi restituirono alla polizia portafogli e casseforti portati a riva dalle correnti.

Ma il primato dell’onestà non è solo del sol levante. Le cronache svelano un’angolo del nostro belpaese, Paestum, cittadina della provincia di Salerno, conosciuta ai più per essere un’antica città della Magna Grecia con i suoi templi visitati da turisti di tutto il mondo, dove sono avvenuti diversi casi di restituzione del portafoglio con contanti.

Leggiamone qualcuno dello scorso anno. In un caso fu restituito un portafoglio con dentro circa 8mila euro, in un altro fu restituito a un anziano turista trentino un portafoglio con dentro 1.280 euro e infine un 30enne di nazionalità marocchina ha consegnato ai carabinieri un portafoglio contentente circa 90 euro perso da un giovane studente.

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