Il settore del luxury tourism non è mai stato così florido e si manifesta attraverso una miriade di realtà: dagli hotel ai tour operator di nicchia, dalle società di eventi alle spa a cinque stelle, dai golf club fino alle startup innovative.
L’idea del viaggio di lusso è però decisamente cambiata rispetto al passato: oggi lusso non significa più sfarzo ma una dimensione più consapevole, attenta alla cultura e alle bellezze dei luoghi. Un turismo certamente più sofisticato e anche più “discreto”. A puntare i riflettori su questo settore la fiera Travelux, che terrà la sua terza edizione a Venezia dal 7 al 10 aprile con la formula club, solo su invito. Quattro giorni di condivisione nella cornice del JW Marriott Venice Resort & Spa, sull’Isola delle Rose.
Nella Top 10 del Global Destination Cities Index l’Italia figura al primo posto, unico paese europeo a comparire con tre città: Venezia, Roma e Milano. Inoltre, secondo un recente report di Virtuoso, il network specializzato in viaggi di lusso, il nostro paese è anche in testa nelle preferenze dei Millennials. Dati che si leggono come un incoraggiamento verso lo sviluppo di una visione più evoluta di turismo.