Buone notizie sul fronte del turismo internazionale: i dati diffusi in questi giorni dall’Organizzazione mondiale del turismo registrano una crescita per quanto riguarda gli arrivi, con una domanda nel complesso piuttosto forte (+3,9%, per un totale di 1 miliardo e 235 milioni di turisti).
Se si osservano le differenze tra i singoli paesi, è possibile sottolineare che rispetto al 2015 l’Africa ha registrato una crescita dell’8%, mentre per quanto riguarda l’Europa occorre considerare i problemi legati alla sicurezza legati al contrasto al terrorismo. Se nell’Europa del nord si osserva una crescita del 6%, nell’Europa centrale la percentuale è del 4%. Il Medio-Oriente, al contrario, ha visto una perdita del 4%, con alcune differenze a livello regionale.
Le aree geografiche dell’Asia e del Pacifico mostrano i migliori risultati, con una crescita dell’8%, 24 milioni di turisti internazionali e in totale 303 milioni di viaggiatori. Nelle quattro subregioni pacifiche il tasso di crescita è stato del 10% in Oceania, del 9% nell’Asia del Sud e dell’8% nell’Asia del Nord-Est e nell’Asia del Sud-Est.
Risultati positivi per l’America, con un +4% e 201 milioni di viaggiatori.
Quali sono le previsioni per il 2017? L’agenzia dell’Onu, che ha proclamato il 2017 anno internazionale del turismo sostenibile, ha dichiarato che la cerscita dovrebbe allinearsi ai risultati dello scorso anno.