Pubblicato il quinto numero della newsletter (marzo 2024) dell’Osservatorio del Terziario Manageritalia, una fotografia interessante su cui riflettere che evidenzia i segnali forti legati al ruolo e alla rilevanza del Terziario nell’economia italiana, in particolare durante questa fase ricca di sfide per tutti i sottosettori.
Sono 6 gli highlight che emergono in modo evidente:
• Nel quarto trimestre del 2023, rispetto al trimestre precedente il valore aggiunto (misurato in volume) è cresciuto dello 0,2% per l’insieme dell’economia italiana mentre ha segnato un calo significativo nei servizi di mercato (-0,3%).
• A fronte della diminuzione del valore aggiunto si registra un aumento dell’1,0% per il fatturato dei servizi: la divaricazione è spiegata, oltre che dalle differenze di copertura settoriale degli indicatori, dall’effetto della dinamica ancora positiva dei prezzi di vendita. La dinamica congiunturale del fatturato dei sottosettori nel quarto trimestre è in prevalenza positiva. Spicca la performance del comparto di alloggio e ristorazione (+2,4%) e delle attività professionali (+1,6%).
• Nella media del 2023 le esportazioni di servizi sono cresciute in valore del 9,8%, mentre quelle di beni sono aumentate solo dello 0,4%, interrompendo la forte espansione del biennio precedente.
• A febbraio 2024, il clima di fiducia delle imprese rilevato dall’Istat evidenzia nei settori dei servizi segnali congiunturali negativi, con la parziale eccezione del comparto dei trasporti.
• La dinamica dei prezzi dei servizi ha continuato a rallentare: il tasso tendenziale è sceso al 3,5% nel quarto trimestre del 2023 e al 2,8% nella media gennaio-febbraio. Il processo di convergenza del tasso d’inflazione core e quello dei prezzi dei servizi si è completato, con il secondo ora lievemente più elevato del primo.
• Nei servizi di commercio, trasporti, turismo e ICT i costi di produzione sono cresciuti, spinti dal costo del lavoro unitario (+ 4,7%) mentre i margini rimangono quasi stabili. Nel settore finanziario e professionale il costo del lavoro è aumentato meno (+ 3,7%), ma la crescita del markup è rimasta sostenuta. Anche nel manifatturiero il costo unitario del lavoro è salito a ritmo veloce (+ 4,9%) ma il calo dei costi variabili ha favorito la discesa dei prezzi dell’output.
Andamento dell’attività del Terziario
Nel quarto trimestre del 2023 il valore aggiunto dei servizi di mercato è calato leggermente rispetto al trimestre precedente. Il fatturato è invece cresciuto dell’1,0%. La differenza tra la dinamica del fatturato e quella del valore aggiunto è spinta solo in parte dalla dinamica dei prezzi, che si è affievolita (si veda più avanti per un approfondimento sull’inflazione nei servizi) mentre riflette, come di consueto, le differenze definitorie e di copertura settoriale dei due indicatori.
La dinamica congiunturale dei sottosettori nel quarto trimestre è in prevalenza positiva, con risultati abbastanza favorevoli per molti di essi. La performance migliore è del comparto di alloggio e ristorazione, il cui fatturato è cresciuto dello 2,4%, seguita da attività professionali (+1,6%), commercio all’ingrosso (+1,1%), e informazione e comunicazione (+1,0%). Le rimanenti componenti (noleggio, agenzie di viaggio, trasporto e magazzinaggio) hanno segnato invece incrementi marginali.
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