Pubblicato il sesto numero della newsletter (giugno 2024) dell’Osservatorio del Terziario Manageritalia, una fotografia interessante su cui riflettere che evidenzia i segnali forti legati al ruolo e alla rilevanza del Terziario nell’economia italiana, in particolare durante questa fase ricca di sfide per tutti i sottosettori.
Emergono 6 highlight:
- Nel primo trimestre del 2024 un’importante spinta dei servizi di mercato, cresciuti dello 0,7%, ha consentito al valore aggiunto complessivo dell’economia italiana di crescere dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, confermandone il ruolo di traino dell’economia del paese, in una fase in cui si aggrava la crisi dell’industria.
- L’incremento congiunturale del fatturato dei servizi di mercato è stato tuttavia modesto (+0,3%) avendo risentito dell’andamento negativo del commercio all’ingrosso, il cui peso è molto elevato. Per gli altri sottosettori la dinamica è stata positiva, con performance favorevoli del comparto di alloggio e ristorazione (+2,2%), di noleggio e agenzie di viaggio (+1,0%) e di trasporto e magazzinaggio (+0,9%).
- Nell’ultimo trimestre del 2023 le esportazioni di servizi sono diminuite del 17% rispetto al trimestre precedente, in linea con l’andamento stagionale di questo periodo, mentre il peso dell’export di servizi sul Pil è sceso al 6,2% (anch’esso come effetto stagionale), risultando comunque superiore a quello di un anno prima.
- A maggio 2024, il clima di fiducia delle imprese rilevato dall’Istat evidenzia nei settori dei servizi segnali congiunturali negativi, in contrasto con quelli provenienti dall’indicatore di clima di S&P Global che si è stabilizzato dopo sei mesi consecutivi di miglioramento.
- La dinamica dei prezzi dei servizi conferma un’inerzia significativa del processo di rallentamento: il tasso tendenziale è del 2,8% nella media aprile-maggio, quasi stabile rispetto al primo trimestre. Si interrompe la convergenza con il tasso d’inflazione core che risulta inferiore di 0,7 punti percentuali rispetto a quello dei servizi.
- L’occupazione dei servizi di mercato ha continuato ad aumentare nel primo trimestre del 2024 (+0,4%), prolungando la tendenza molto positiva che prosegue ormai da oltre un biennio e che ha portato a un recupero quasi completo dei livelli precrisi. L’espansione ha toccato esclusivamente le posizioni di lavoro dipendenti, mentre quelle indipendenti si sono ancora contratte, a conferma di una tendenza che sembra divenire strutturale.