Tutto è pronto per la NGCX, ovvero la NECST Group Conference: l’evento organizzato dal NECSTLab che si tiene ogni anno a San Francisco e nella zona della Silicon Valley.
Perché la X? Perché è la decima edizione di questa straordinaria esperienza e per l’occasione il team del NECST ha deciso di fare le cose in grande.
Abbiamo già parlato di questa piccola Silicon Valley del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, situato nel Campus di Città Studi. L’acronimo che gli dà il nome – Novel, Emerging Computing System Technologies Laboratory – riesce a rendere solo in parte la carica innovativa che si respira entrandoci e vivendolo di persona. Il nome NECST vuole racchiudere allo stesso tempo il futuro – NEXT, e la Computer Science – CS.
La filosofia del NECSTLab è quella di non essere un semplice laboratorio fisicamente inteso, fatto di muri e computer che assisteranno all’avvicendarsi di studenti per il tempo necessario a completare gli studi; la volontà del NECSTLab è quella di essere soprattutto un laboratorio di vita pratica. Un laboratorio che oltre a dare agli studenti le competenze tecnologiche e scientifiche che ci si aspetta dalla prima università tecnica italiana, riesca a lavorare sulla loro consapevolezza, permetta loro di crescere conoscendo meglio i propri limiti e le proprie capacità, li faccia uscire dalle zone di confort preparandoli più pragmaticamente al mondo del lavoro, e anche un po’ alla vita.
Per raggiungere questo obiettivo sono tante le opportunità che il NECST mette a disposizione: conferenze, contatti con le aziende, internship, visiting ad altre università. Moltiplicate queste occasioni per cento, ed ecco la NECST Group Conference, probabilmente l’esperienza più dirompente che questi ragazzi abbiano vissuto finora. Due settimane dall’altra parte del mondo, nei luoghi simbolo delle loro passioni, alle prese con le responsabilità di preparare uno speech, di parlare davanti a un pubblico in inglese, di visitare le aziende dove sognano di lavorare.
Non tutto potrà andare perfettamente, ma anche questo è parte integrante di questa esperienza. Dovranno imparare a gestire la propria ansia, potranno scontrarsi con l’insuccesso, ma tutto ciò – un concentrato di vita lavorativa vera – servirà loro per capire quanto è importante conoscere e accettare i propri limiti, e soprattutto quanto è importante la collaborazione e la condivisione di esperienze e progetti con le persone più diverse, per poter raggiungere il successo.
Tutto è cominciato nel 2011, quando per la prima volta partirono in sei per la California. Anno dopo anno, in queste nove edizioni, hanno fatto tesoro di tutte le esperienze: dei successi, ma soprattutto dei fallimenti. E anche dopo cocenti delusioni, quando la scelta più facile sarebbe stata quella di lasciare, hanno voluto raddoppiare la posta, e scommettere ancora di più sul valore di questa esperienza. Ma la loro visione si è rivelata giusta, e le soddisfazioni sono arrivate. E anno dopo anno, il gruppo si è allargato, fino ad arrivare ai 52 che partiranno quest’anno.
Assieme agli studenti, sarà con loro il team di specialisti del NECSTCamp, altro innovativo progetto nato al NECST nel 2017. Un approccio olistico allo sviluppo della persona, fatto di attività sportiva, educazione alimentare, monitoraggio del sonno e sostegno psicologico. L’obiettivo è un processo di autovalutazione positivo basato sull’individuazione dei propri limiti, dei propri talenti e delle possibilità di miglioramento.
Un gruppo sempre più grande comporta sempre maggiori responsabilità, e l’organizzazione di questa macchina è essa stessa parte del progetto. Ogni componente del gruppo, infatti, partecipa attivamente da diverse settimane alle attività necessarie per la pianificazione e la riuscita di questo viaggio.
Ma ora è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle le ultime paure e partire. La loro avventura comincia il 20 maggio a San Francisco. Alcuni di loro saranno già lì da qualche giorno, perché domenica 19 correranno dagli Stati Uniti la Polimirun Spring 2019, la gara di running organizzata dal Politecnico di Milano.
Tornate a trovarci, perché nei prossimi giorni continueremo a seguirli su queste pagine.
La NGCX è possibile anche grazie agli sponsor che credono in questo progetto e hanno dato il loro prezioso contributo perché possa essere realizzato.
Manageritalia collabora con NECSTLab per far conoscere questa Silicon Valley italiana e avere dalla loro voce un polso su quell’innovazione che partendo dall’Università impatta, e deve farlo sempre di più, sulla crescita della nostra economia, sul nostro lavoro e sulla vita di tutti i giorni. Un viaggio che dobbiamo fare tutti insieme. Stay tuned!
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