Le aziende di moda ignorano gli over 50?

I consumatori di una certa età diventeranno con il tempo una consumer base chiave per il settore

In Europa la popolazione sta progressivamente invecchiando, ma gli over 50 e gli over 60 sono attivi, dinamici e con un potere economico nelle loro mani.
Nonostante amino viaggiare, fare sport, curare il proprio aspetto, l’industria della moda non investe come dovrebbe su questa fascia di consumatori.

Una ricerca dell’International Longevity Centre (ILC-UK) si è occupata di over e moda.
I ricercatori sostengono che il mondo della moda abbia “vergognosamente messo da parte” gli over 50 e se non inverte la propria rotta potrebbe pagare a caro prezzo questa disattenzione.

Occorre rendersi conto che i silver di oggi amano prendersi cura di sé e rimanere al passo con le ultime tendenze e rappresentano anche una fascia di consumatori dal grande potenziale d’acquisto.
Secondo la ricerca dell’ILC, la spesa dei senior nel settore abbigliamento e calzature è cresciuta del 21% tra il 2011 e il 2018, per un totale di 2,9 miliardi di sterline. Dal 2019 al 2040, la stima di spesa in questi settori da parte dei consumatori più maturi avrà un’impennata del 60% e crescerà di 11 miliardi di sterline (circa 13 miliardi di euro).

L’industria della moda ha dunque solo da perdere se non inizia a investire nella fascia degli over 50. I consumatori di una certa età, infatti, diventeranno con il tempo una consumer base chiave per il settore.
A onor del vero, negli ultimi dieci anni ci sono stati grandi marchi (pensiamo a Gucci, L’Oréal, Celine) che hanno affidato l’immagine del loro brand a modelli e modelle dai capelli d’argento e le influencer over 60 non mancano, ma si tratta in ogni caso di interventi spot, non certamente di una strategia che metta al centro questo target.

Foto in alto: Jan Correll (Instagram @silver_isthenewblonde)

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