Ecco il secondo numero della newsletter dell’Osservatorio Terziario di Manageritalia, redatta il 20 giugno, ma uscita solo ora per accordi con Affari&Finanza de La Repubblica, che ha pubblicato ieri un bell’articolo sul terziario, prendendo spunto anche dal nostro elaborato e valorizzando l’Osservatorio del Terziario di Manageritalia.
Sono 4 gli highlight che emergono dalla newsletter:
1) Nel primo trimestre di quest’anno l’economia italiana ha segnato un risultato positivo con una crescita congiunturale del Pil dello 0,6% trainata soprattutto dalla ripresa di alcuni comparti del terziario, oltre che dal rimbalzo delle costruzioni a fronte di una nuova, modesta, contrazione dell’industria in senso stretto. In particolare, per i soli servizi di mercato (cioè al netto della pubblica amministrazione e del comparto delle locazioni) il valore aggiunto è aumentato nel primo trimestre dello 0,9%, più che compensando il calo del quarto trimestre 2022.
2) Tra l’inizio del 2022 e il primo trimestre di quest’anno il valore aggiunto dell’insieme dei servizi di mercato è salito del 3,3% (a fronte del 2,0% per il totale dell’economia). Tutti i sottosettori, con l’eccezione di finanza e assicurazione, hanno contribuito alla dinamica positiva; se l’apporto maggiore resta quello di commercio, trasporti, alloggio e ristorazione (1,8 punti percentuali) è diventata significativa la spinta degli altri servizi e delle attività professionali (rispettivamente 0,8 e 0,7 punti percentuali).
3) Il clima di fiducia delle imprese dei servizi ha segnato nei mesi di aprile e di maggio una tendenza moderatamente positiva, con una risalita più accentuata nell’alloggio e ristorazione e nei servizi alle imprese, e una dinamica sfavorevole nel comparto di informazione e comunicazione. I giudizi delle imprese manufatturiere indicano, invece, un peggioramento congiunturale che conferma la recessione del settore.
4) I prezzi al consumo dei servizi sono aumentati più lentamente di quelli dei beni, assorbendo con un ampio ritardo gli impulsi inflazionistici generati dagli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime. Tuttavia, nella prima parte di quest’anno l’inflazione dei servizi ha continuato a salire, toccando nel bimestre aprile maggio il 4,7% (a fronte del 7,9% di quella generale). Nel terziario di mercato si osserva una robusta spinta sui costi, incluso il costo del lavoro unitario che risente di un calo della produttività (valore aggiunto per ora lavorata), mentre la crescita dei prezzi è stata alimentata anche da un significativo recupero dei margini.
La Newsletter dell’Osservatorio de Terziario Manageritalia, giunta al secondo numero, è un flash sintetico e puntuale per capire l’andamento del Terziario e dei suoi principali comparti. Trimestre per trimestre i numeri su valore aggiunto, lavoro, clima di fiducia, export, costi e margini. È questa l’ultima novità dell’Osservatorio del Terziario di Manageritalia: una snella newsletter che si alternerà agli ormai classici e attesi report Trimestrali.
L’Osservatorio del Terziario di Manageritalia ampia così gli strumenti per sviluppare un dibattito con istituzioni, business community e società sul ruolo e sulla rilevanza del Terziario nell’economia italiana. L’iniziativa, promossa da Manageritalia, per lo sviluppo dell’attività di analisi si avvale di volta in volta dell’expertise di prestigiosi centri di ricerca ed esperti a livello nazionale e internazionale, alcuni dei quali compongono il Comitato Scientifico. L’Osservatorio, partito nel giugno 2021, ha sinora prodotto otto Report Trimestrali che hanno già contribuito ad alzare lo sguardo sul settore e sullo sviluppo futuro del Paese.