Un mercato da 10,5 miliardi di euro. Parliamo della cosmetica, il cui fatturato, nel 2016, ha segnato un incremento pari al 5,3% (fonte: Cosmetica Italia). Ma, al di là del macrodato, quali sono le tendenze in atto? Che cosa sta cambiando nel beauty?
Ecco 5 segnali che ci aiutano a capire dove va il mondo della cosmesi:
- il primato è ancora saldamente in mano alle donne. Nonostante lo sdoganamento della cura al maschile e la diffusione del modello metrosexual, i consumi sono trainati dal target femminile, che canalizza il 76% del totale;
- le ragazze investono nel make-up. Nella fascia under 25 i prodotti per il trucco crescono al ritmo del 10% l’anno. Merito della distribuzione (basti pensare al fenomeno delle catene monomarca dedicate al make up) e delle imprese produttrici, in grado di stimolare l’acquisto con nuove proposte;
- lo shopping è online. L’ecommerce registra un incremento annuo del 36% e, secondo le previsioni, continuerà a espandersi. Anche perchè le aziende stanno investendo con l’obiettivo di rendere l’esperienza di acquisto online più coinvolgente ed “emozionale”;
- la sorpresa del discount. Sarà il progressivo disincanto verso le grandi marche, sarà l’esigenza di risparmiare, qualunque sia la motivazione un dato è certo: il discount aumenta del 9,3% l’anno. E mostra performance interessanti in categorie a valore aggiunto, come le creme antirughe;
- piccole nicchie crescono. Si sviluppano nuove nicchie, che vanno a occupare specifici segmenti di mercato (e a soddisfare specifiche esigenze di consumo). Un esempio? I fitness cosmetics, pensati per chi fa sport. Si va da Yuni, brand che realizza cosmetici per lo yoga, a Sport Addicted, nuova linea di make up e body care di Pupa.
