Bike sharing: l’Italia svetta in Europa

Il rapporto nazionale sulla Sharing Mobility: il bike sharing in Italia, con 13.770 bici condivise e 200 comuni in cui è attivo, è il primo in Europa per diffusione. Il car sharing è la scelta di 700mila italiani

Buone notizie sul fronte della mobilità condivisa: in Italia continua a crescere e a svilupparsi. Il bike sharing, il car sharing e il carpooling sono i servizi più utilizzati dagli italiani, anche grazie alle sempre più numerose app che ne facilitano l’utilizzo. C’è sicuramente ancora molto da fare nelle nostre città e in termini di educazione, ma intanto qualche segnale positivo c’è insomma. 

Il bike sharing, con 13.770 bici condivise e 200 comuni in cui è attivo, è in Italia il primo in Europa per diffusione. Invece sono 700.000 gli utenti dell’auto condivisa, con Milano e Roma le ‘regine del car sharing‘ con il 60% dei casi. Questi dati incoraggianti emergono dal Primo Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, a cura dell’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility (promosso dal Ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile) e presentato durante la prima Conferenza nazionale della sharing mobility.


Il rapporto parla chiaro: la parte del leone per il bike sharing la fa il Nord con il 64% dei servizi e l’81% delle bici condivise, contro il 14% del Centro e il 22% del Meridione. Per quanto riguarda il car sharing, invece, i dati evidenziano che dei 5.764 veicoli censiti a luglio scorso, il 34% è a Milano che conta 370.000 iscritti, seguita da Roma (il 26% dei veicoli e 220.000 utenti), Torino (16% dei veicoli) e Firenze (11%).

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