Vasi, tovaglie, lampade, specchi, cornici, coperte. E poi tappeti, piatti, cuscini. Sono solo alcuni dei prodotti per la casa che gli italiani acquistano in rete, per una spesa media annuale pari a 874,65 euro (fonte: indagine Doxa per Dalani.it. La cifra è lievemente inferiore a quella dedicata ai canali off line. All’e-commerce va, infatti, il 49% del totale del budget per l’arredamento e la decorazione domestica, mentre ai negozi fisici spetta il restante 51%.

A differenziare nettamente i due mondi è la tipologia dei beni acquistati. Online si comperano soprattutto i complementi d’arredo, mentre l’offline continua a essere il riferimento per i mobili di grandi dimensioni. Insomma, il letto si sceglie in negozio ma per le lenzuola, il piumino e il copripiumino si preferisce l’e-commerce. Il motivo? L’offerta sterminata (in termini di stili, colori, grafiche, materiali) e la convenienza economica.

Attenzione però: lo shopping in store è spesso preceduto dalla ricerca di informazioni online. L’88% del campione ha indicato internet come fonte di informazione (e di ispirazione!). Seguono il passaparola di amici ed esperti, le riviste specializzate e la televisione.

I millennials, in particolare, utilizzano in primis i social media: su Facebook, Instagram e Pinterest traggono idee, suggerimenti e consigli per l’interior design. E per la casa spendono più della media: 1960 euro all’anno versus 1.785 euro. Del resto molti di loro appartengono proprio a quella fascia di età in cui di solito si lascia l’abitazione dei genitori e si va (finalmente) a vivere da soli.