2 motivi per cui i giochi da tavolo stanno ritornando in auge

Dixit batte Dragon Age. Sì, perché ai tempi della console e della realtà aumentata i giochi da tavolo (come si chiamavano una volta) riscuotono un imprevisto successo. Così, per esempio, Dixit (un gioco di carte che vanta molteplici espansioni) nel 2015, solo nel nostro paese, ha venduto 20.000 copie mentre Ticket to Ride – un boardgame di ambientazione ferroviaria – ha superato quota 10.000. Ma ci sono anche Bang! (gioco di carte ispirato al mondo degli spaghetti western), Inkognito (il cui sottotitolo – Carnevale di spie a Venezia – dice tutto) e Squillo, in cui i giocatori si trasformano in “papponi” impegnati a gestire una scuderia di prostitute. Senza dimenticare i grandi classici, come Monopoli, Risiko e Scarabeo.

Certo, in Italia quello dei boardgame resta un mercato di nicchia, con un fatturato che non supera i 20 milioni di euro. Tuttavia costituisce un segmento in crescita: secondo le stime delle associazioni di categoria negli ultimi 3 anni le vendite sono aumentate del 40%. E – aspetto interessante – è un comparto in cui operano tante (perlopiù piccole) nuove imprese. Aziende sconosciute al grande pubblico (come Giochi Uniti, DvGiochi, Asterion Press) spesso fondate da appassionati del settore che hanno trasformato il proprio hobby in lavoro.

Da cosa nasce il successo di vendita dei boardgame? Le motivazioni principali sono due:

  1. rappresentano un regalo originale, diverso dal solito ed economicamente accessibile (il prezzo medio si attesta intorno ai 25-30 euro). Non è una caso che il picco di vendite si registri nelle settimane precedenti le feste: in occasione del Natale 2015 sono state vendute oltre 30mila scatole;
  2. favoriscono la socialità. Permettono di divertirsi insieme, di condividere il tempo con la famiglia o gli amici ma anche di fare nuove conoscenze tra gli appassionati del gioco. Insomma, la virtualità e il digitale hanno degli indubbi vantaggi ma incontrarsi e trascorrere del tempo insieme resta un’altra cosa.

Sempre a proposito di giochi, a Modena, proprio in questi giorni, si è svolta Play, una fiera dove sono state presentate tutte le novità del settore.

 

 

 

 

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