Torino, 25 maggio 2025 – In Piemonte prosegue la costante crescita dei manager. I dirigenti privati sono cresciuti del +0,9% nell’ultimo anno arrivando a toccare quota 10.595 su tutto il territorio. A renderlo noto il presidente dei manager e dirigenti privati piemontesi e valdostani Alfredo Lanfredi, in occasione dell’Assemblea di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta che si è svolta questa mattina presso gli spazi di SAA – School of Management in Via Ventimiglia, a Torino.
“L’Assemblea è un’importante occasione di confronto con i nostri associati e quest’anno è impreziosita dai festeggiamenti dell’ottantesimo anniversario dalla nascita della nostra organizzazione. Quest’oggi abbiamo anche premiato il merito e l’impregno di tanti giovani figli dei nostri associati con le borse di studio del Fondo Mario Negri” spiega Alfredo Lanfredi, presidente di Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta che prosegue:” sostenere l’impegno e il talento di questi giovani è il miglior modo per investire nel futuro della nostra società. Da anni ci dedichiamo a valorizzare le competenze e la formazione delle nuove generazioni, perché più questi ragazzi saranno preparati umanamente, culturalmente e professionalmente, più saranno in grado di contribuire alla crescita del nostro territorio e dell’intero Paese”.
L’appuntamento di oggi ha permesso ai presenti di confrontarsi sulle evoluzioni in atto nel mondo del lavoro e sul ruolo sempre più determinante dei manager nell’economia territoriale ma, soprattutto, nella sua parte pubblica, di celebrare il prestigioso traguardo degli 80anni di Manageritalia, la Federazione dei dirigenti del terziario nata a Roma il 9 aprile 1945. Una realtà che non è solo un’associazione di rappresentanza ma una vera comunità, una rete di persone che conta oltre 45mila iscritti tra manager, dirigenti, executive professional e quadri che operano nel settore più strategico, quello dei servizi, e che oggi come allora, contribuiscono al progresso del Paese. Una lunga storia che è stata ripercorsa da Antonella Portalupi vicepresidente di Manageritalia che ha disegnato le azioni e i programmi futuri dell’associazione in termini di rappresentanza, previdenza e tutela degli associati. Presenti anche Mauro Dotti, presidente Assidir e Roberto Saliola, vicepresidente Fondir.
In Piemonte la managerialità è a scartamento ridotto, infatti, i dirigenti salgono nel complesso solo del +0.8% nell’ultimo anno contro una media nazionale del +2,6%. Torino si conferma la provincia più numerosa con 7.363 manager subito dietro Milano e Roma. Significativo lo scenario della provincia di Alessandria che mette a segno un +4,2%. Bene anche Cuneo che vede crescere i suoi dirigenti del +3,7% e Biella +3,3% positiva la provincia del Verbano-Cusio-Ossola con un +2,3 rispetto all’anno precedente. Stazionarie le realtà di Asti 0,5% e Vercelli con una crescita media +0,3. Unica realtà che fa segnare una flessione la provincia di Novara -0,8%. In fine positiva anche l’intera provincia di Aosta con un +0,9%.
A portare vicinanza all’iniziativa i saluti istituzionali della Vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino, Ludovica Cioria e la consigliera regionale Laura Pompeo che rivolgendosi ai giovani vincitori delle borse di studio Manageritalia li hanno esortati a proseguire con impegno i loro studi per costruire un futuro migliore per tutto il territorio. Ha fatto loro eco quanto detto da Andrea Tronzano, Assessore allo sviluppo delle attività produttive di Regione Piemonte: ”Voglio fare i miei complimenti a questi ragazzi ed esortarli ad avere fiducia nel futuro. Andate pure all’estero a fare le vostre esperienze di vita, di studio e professionali ma poi tornate indietro per rafforzare e costruire insieme il futuro del nostro bellissimo territorio”.
L’assemblea, nella sua parte pubblica, ha offerto un altro momento altamente coinvolgente la consegna delle 134 borse di studio istituite dal Fondo Mario Negri, il Fondo contrattuale di previdenza integrativa dei dirigenti del terziario. I premiati e le loro famiglie hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il grande campione paralimpico Daniele Cassioli che, cieco dalla nascita, è detentore di tre record del mondo e in carriera ha vinto 22 medaglie d’oro ai Mondiali e 25 medaglie d’oro agli Europei un grande esempio di dedizione e perseveranza. Il campione ha stimolato e illustrato ai ragazzi come dare concretezza i propri sogni e alle proprie passioni nel segno della resilienza e della caparbietà per raggiungere traguardi apparentemente impossibili.
