Formazione continua: SOS INGLESE

Tecnologia, buone abitudini e nuove opportunità oggi ci permettono di migliorare le nostre competenze linguistiche, sempre più utili per la professione

Un manager non smette mai di imparare. Ogni nozione e competenza in più rappresentano un asset strategico per la propria carriera e crescita professionale. Tra i corsi di formazione più utili c’è senza dubbio quella linguistica, con l’inglese in testa. Come dimostra uno studio promosso da EF sulla diffusione della lingua di Shakespeare nel mondo, l’Italia non spicca per la sua conoscenza della lingua, piazzandosi al 28° posto nella classifica totale di 70 paesi. Questo non esclude che molti manager di oggi siano preparati da questo punto di vista, ma senza dubbio c’è un gap da colmare rispetto ai colleghi esteri con i quali un professionista si trova a comunicare quotidianamente. Superare gli ostacoli linguistici è sicuramente il primo mezzo per instaurare relazioni di lavoro profittevoli che possano portare le aziende ad avere successo sui mercati esteri. Per arrivare a questo livello, è indispensabile avere una padronanza del linguaggio specifico per il business, non si tratta solo di conoscere il general English. Sono molte le aziende e i professionisti che decidono di investire sulla formazione linguistica per raggiungere livelli più elevati di competenza e oggi la sfida più grande all’apprendimento è il tempo.

Cinque consigli per mantenersi aggiornati
Siamo sempre connessi e trovare un momento da dedicare allo studio è complicato. Ci siamo quindi chiesti come un manager può dedicarsi al miglioramento del proprio inglese quotidianamente. Abbiamo stilato una lista di 5 consigli per mantenere la lingua e migliorarla in modo semplice.
1.    Film in inglese
Ormai sono sempre più diffusi la tv via cavo, la smart tv, i contenuti multimediali on demand e le serie tv americane. Sempre più persone hanno quindi la possibilità di guardare film e programmi in lingua originale, semplicemente schiacciando un pulsante del telecomando, aggiungendo i sottotitoli in italiano per facilitare la comprensione. Perché non farla diventare una buona abitudine? Forse la pigrizia ci blocca, ma senza dubbio questa possibilità, se sfruttata bene, può rappresentare un modo pratico e senza impegno per tenere in allenamento il proprio inglese. Un film al giorno in inglese allenerà la comprensione orale e faciliterà il vostro orecchio nel seguire conversazioni complesse.
2.    I viaggi
Viaggiare è da sempre il modo più immediato di entrare in contatto con culture diverse, dove parlare una lingua straniera è l’unico modo per facilitare l’interazione. Questo presuppone una conoscenza dell’inglese generica, non prevede la pratica di un inglese specifico e orientato al mondo dei professionisti. Come si può allora viaggiare e studiare al fine di migliorarsi? Come si faceva da ragazzi, anche gli adulti hanno la possibilità di partecipare a dei viaggi studio ma con un taglio diverso: si tratta di vere e proprie full immersion in paesi anglofoni dove vivere in famiglie locali e frequentare corsi di business English con lezioni di gruppo o private. Una o più settimane immersi in un contesto di professionisti dove poter anche fare net-working e migliorare il proprio grado di inglese, confrontandosi con colleghi internazionali su tematiche che si incontrano nel quotidiano.
3.    Lezioni online
Quando non è possibile trovare tempo per una full immersion all’estero, è la tecnologia che ci viene incontro. Avere la possibilità di esercitarsi con l’inglese in modo autonomo e seguire lezioni di conversazione in ogni momento della giornata sicuramente offre la giu- sta flessibilità che un manager richiede. Tra le tante proposte gratuite e a pagamento, è importante cercare sempre la qualità: contenuti che si adattano al proprio livello di inglese e al proprio ruolo aziendale, esercizi per la comprensione orale, scritta, la grammatica e la produzione scritta, docenti qualificati disponibili 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, che inviano via email le valutazioni per poter capire come e dove migliorare.
4.    App utili
Il manager di oggi è sempre in movimento, operativo dal proprio smartphone e tablet con sempre meno tempo da dedicare ad attività extra a lavoro e famiglia. La formazione fatica quindi a trovare spazio in una vita così frenetica e l’unica soluzione è rendere disponibile una scuola su tutti i dispositivi, tramite app. Come per il punto sopra, anche in questo caso è indispensabile che ci sia una particolare attenzione alla qualità: contenuti disponibili offline, sincronizzazione del progresso su tutti i dispositivi, design intuitivo e user-friendly. Con queste caratteristiche sarà facile incentivare lo studio durante gli spostamenti, basterà poco per dedicare anche mezz’ora al giorno al ripasso dei vocaboli.
5.    Frequentare gruppi internazionali
LinkedIn è ormai uno strumento di lavoro e raggruppa sempre più persone da ogni parte del mondo, basterà trovare i gruppi internazionali più in linea con il proprio ruolo aziendale, la propria passione o i propri interessi e partecipare alle conversazioni per rimanere aggiornati sui trend di mercato e scoprire vocaboli nuovi specifici della propria professione.
Oltre a LinkedIn, un manager potrà trovare dei gruppi di conversazione nelle più moderne scuole online dove si organizzano delle classi di massimo cinque persone con studenti da ogni parte del mondo. Conversare con persone di provenienza diversa è un buon allenamento per abituarsi ad accenti e modi di esprimersi diversi, oltre a un buon canale per trovare nuove amicizie e allargare il proprio network professionale.

Internet: potenziale inesplorato
I progressi tecnologici stanno aiutando gli studenti a imparare l’inglese in maniera più efficiente. Nei paesi in cui la conoscenza della lingua inglese è elevata, lo è anche la diffusione del web. Esiste una correlazione diretta tra la padronanza dell’inglese e il numero di utenti di internet. In molti paesi, lo studio personalizzato, i corsi aperti online su larga scala e i gemellaggi sono tutti resi possibili dall’accesso a internet sia a casa che a scuola. L’apprendimento dell’inglese online costituisce un’attività che rafforza la conoscenza: circa il 56% dei contenuti online sono in inglese. Le tecnologie mobili permetteranno a miliardi di individui di accedere alla rete, interagire gli uni con gli altri e con ricercatori, imprenditori, professori e altre figure professionali creative. Quando le persone che non hanno una lingua madre in comune si incontrano, come succede sempre online, normalmente comunicano tra di loro in inglese. Combinando internet, una piattaforma di comunicazione globale, e l’inglese, un linguaggio globale, diventa possibile la contaminazione incrociata di idee e innovazione in tutto il mondo. Un trend ormai dato per assodato, il connubio internet e contenuti in inglese, si accosta a un ambiente lavorativo sempre più internazionale, fatto di virtual team che si incontrano tramite piattaforme di comunicazione dove non c’è più solo uno scambio asincrono via email, ma ci si trova a colloquiare e interagire abbattendo le barriere geografiche. Questo da una parte richiede che i manager di oggi abbiano una conoscenza dell’inglese adeguata, dall’altra facilita la pratica quotidiana e l’esercizio, portando così a un miglioramento continuo e costante del proprio livello di conoscenza della lingua.

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