È stato un anno all’insegna della tecnologia. A fronte delle sfide imposte dalla crisi sanitaria, sicuramente è emersa una grande opportunità: la digital transformation, accelerata dalle circostanze attuali.
Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere. E in un contesto in cui il distanziamento sociale è stato imposto a tutti, anche Manageritalia ha dovuto pensare a un’alternativa per il format della sua 95esima assemblea federale. Ma se è vero che quest’anno non ci siamo incontrati nella sala congressi di un hotel, non abbiamo potuto salutarci di persona stringendoci la mano e non siamo intervenuti ai lavori in modo tradizionale, il bilancio finale conferma un aspetto ormai chiaro a tutti: il confine tra online e offline è sempre più sfumato, le due dimensioni nella nostra vita quotidiana e sul lavoro si fondono già da tempo. La fase “disruptive” è dunque già stata superata. Ora si tratta di utilizzare al meglio gli strumenti tecnologici a nostra disposizione e coinvolgere la nostra community in modo diverso. Ed è quello che abbiamo fatto durante i lavori assembleari.
In un’unica giornata, lo scorso 13 novembre 2020, i 250 delegati, in rappresentanza degli oltre 37.000 associati, hanno partecipato online
su una piattaforma digitale, grazie al contributo di Aviva Vita spa, Cargeas Gruppo BNP Paribas e Generali, e hanno infine votato per il rinnovo delle cariche federali, dei Fondi e degli enti collegati.
Il bilancio di un’importante stagione
Nel suo saluto, il presidente uscente Guido Carella ha ricordato il percorso intrapreso dalla Federazione negli ultimi anni.
I risultati raggiunti non sono pochi. Manageritalia è sempre più strutturata per tutelare i suoi associati, anche in una fase particolarmente difficile come questa. «Dobbiamo mettere tutti insieme le nostre forze a favore di una rinascita economica, sociale, culturale. In questi ultimi anni abbiamo lavorato intensamente per ampliare tutte le dimensioni dell’attività associativa, da quella dei servizi alla dimensione associativa, a quella istituzionale, a quella di movimento» ha ricordato Carella.
Il dibattito pubblico con Enrico Letta ed Enrico Giovannini
Mario Mantovani ha animato la parte pubblica con Enrico Giovannini ed Enrico Letta: un dialogo appassionato sui temi dello sviluppo sostenibile, sul ruolo dei manager per la ripresa e sull’investimento che dobbiamo fare tutti sul futuro dei giovani nel nostro
Paese. La vera e propria fuga di migliaia di ragazzi dall’Italia e il danno conseguente a questa “emorragia di talenti” richiede una strategia di ampio respiro. Durante il confronto sono state avanzate una serie di proposte per rendere il nostro Paese più attrattivo, favorire la meritocrazia e far sì che si torni a ricoprire un ruolo di primo piano nello scacchiere internazionale.
Le Associazioni territoriali sotto i riflettori
I presidenti neoeletti delle 13 Associazioni di Manageritalia sono intervenuti durante i lavori assembleari attraverso un videomessaggio.
La distanza fisica non è stata un ostacolo per il confronto delle esperienze. Gli obiettivi delle singole realtà sono stati collegati ai temi congressuali – Welfare, Sindacato a km0, Trasformazione del mondo del lavoro e Conoscenza – e ai programmi futuri di ogni singola Associazione. Un aspetto interessante, quest’anno emerso in modo evidente, è l’idea comune di una sinergia sempre più forte tra
tra le Associazioni: i presidenti hanno sottolineato come best practice e progetti di successo devono essere sempre più condivisi, affinché possano essere replicati in regioni diverse.
I nuovi vertici federali
L’assemblea di quest’anno ha visto il rinnovo dei vertici
di Manageritalia. I delegati hanno espresso la loro preferenza per le tre persone che guideranno la nostra Organizzazione: Mario Mantovani alla presidenza e, come vice, Roberto Beccari e Antonella Portalupi. Un solido trio su cui possiamo contare, grazie al loro forte background
nel nostro mondo associativo.
Qualche numero
L’assemblea digitale di quest’anno ha infine registrato un traguardo importante in termini di visibilità: il web ha moltiplicato le interazioni e ha permesso a un grande pubblico di seguire i lavori. Le visualizzazioni della diretta streaming hanno superato le 4.500 impression su
Facebook, il migliaio su YouTube e il live tweeting, con l’hashtag #assembleamanager e la menzione @manageritalia, ha registrato oltre 75.000 visualizzazioni di tweet. Insomma, il format alternativo è stato apprezzato. La voglia di partecipare al futuro del nostro Paese e di ribadire l’importanza della managerialità per la fase di ripresa c’è tutta. E la tecnologia, non dimentichiamolo, è un vero e proprio asso nella manica: può utilmente ricoprire la funzione di cassa di risonanza diffondendo le nostre istanze e i risultati che abbiamo raggiunto.