Talenti senza barriere. Dalla Liguria nuovi strumenti per l’inclusione

Al via il ciclo d’incontri proposto da Manageritalia Liguria per trasformare la diversità in valore e costruire luoghi di lavoro accessibili, equi e sostenibili. Per il 65,2% dei manager italiani avere dei colleghi di lavoro con disabilità determina ricadute positive su tutti i lavoratori.

LAVORO. CON “TALENTI SENZA BARRIERE” DALLA LIGURIA PRENDONO IL VIA STRUMENTI, ALLEANZE E SOLUZIONI PER L’INCLUSIONE LAVORATIVA NEL SEGNO DELLA DIVERSITA’ COME VALORE

Genova, 3 dicembre – Parte dalla città della Lanterna un nuovo modo di guardare al lavoro come strumento che unisce e include. In occasione della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, Manageritalia Liguria ha promosso nei suggestivi spazi di Palazzo Tursi a Genova “Talenti senza barriere – Strumenti, alleanze e soluzioni per l’inclusione lavorativa” con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova. Un momento di confronto che vuole essere più di un convegno: ma un vero un manifesto per il futuro del lavoro, dove manager, istituzioni, imprese, associazioni e testimonianze dirette si uniscono e collaborano per abbattere ostacoli culturali, organizzativi e fisici e dare voce a un principio fondamentale: il talento non conosce barriere.

A confrontarsi, nel corso del pomeriggio, per individuare strategie, azioni e percorsi comuni che valorizzino il lavoro, l’inclusione e la diversità sono stati:  Stefano Balleari Presidente Consiglio Regionale della Liguria – Emilio Robotti, Assessore al Lavoro e Rapporti Sindacali del Comune di Genova – Luc Pénaud, Presidente Manageritalia Liguria – Monica Nolo, vicepresidente Manageritalia – Cristina Mezzanotte, Presidente Manageritalia Emilia-Romagna e Coordinatrice DEI Manageritalia e molti altri che si sono alternato nel corso del pomeriggio.

Secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Manageritalia, avere colleghi di lavoro con disabilità determina ricadute positive su tutti i dipendenti ne sono convinti i due terzi dei manager italiani (65,2%).  La presenza di dipendenti con disabilità ha, secondo i manager intervistati, ricadute positive e “concrete”: i compiti sono stati distribuiti per tutti in modo più equo, gli spazi sono stati organizzati in modo più razionale, sono stati effettuati interventi migliorativi in termini di arredo o illuminazione, si sono sviluppate nuove forme organizzative di lavoro (dal telelavoro allo smartworking).

Stefano Balleari Presidente Consiglio Regionale della Liguria:” Oggi, nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ribadiamo con forza che l’inclusione non può restare uno slogan: deve diventare realtà. Serve un impegno comune, concreto, perché la disabilità — o meglio, le abilità diverse — si traduca in opportunità, diritti e piena partecipazione. Come Regione Liguria abbiamo scelto di agire: 10 milioni di euro investiti in corsi di formazione per l’inserimento lavorativo dei giovani con disabilità. Sono già oltre 1000 i giovani lavoratori e lavoratrici che hanno usufruito di questa opportunità. Ma la sfida è grande. In Liguria ci sono oltre 11mila studenti con disabilità nelle scuole, parte dei 359.000 alunni a livello nazionale. Il 6,74% degli studenti liguri è diversamente abile, un dato superiore alla media nazionale: numeri che ci chiamano alla responsabilità. E tuttavia, oltre i numeri, c’è ciò che conta: dietro ogni dato c’è una persona, una famiglia, una storia. Il nostro dovere è abbattere barriere e costruire percorsi accessibili, perché nessuno resti ai margini. Oggi rinnoviamo una promessa: trasformare l’inclusione in fatti. Sempre.”

“L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è essenziale per lo sviluppo economico e la crescita sociale del Paese – sottolinea l’assessore al Lavoro e al Diritto di cittadinanza del Comune di Genova Emilio Robotti – In Italia lavora solo una persona su tre con disabilità, ben sotto la media europea: un dato che impone interventi urgenti per contrastare diritti negati e potenzialità sprecate. Il Comune di Genova, attraverso il Tavolo del Lavoro e le linee guida UCIL, sta promuovendo azioni trasversali in collaborazione con associazioni datoriali e terzo settore per abbattere barriere fisiche, economiche e culturali. L’obiettivo è mettere al centro persone con disabilità e famiglie, valorizzandone le competenze come leva di equità, giustizia sociale e crescita economica. Come Amministrazione – conclude Robotti – saremo al fianco di Manageritalia Liguria in questa battaglia di civiltà che richiede l’impegno di tutti gli stakeholder: solo con un lavoro sinergico potremo trasformare l’inclusione in un pilastro strutturale per il sistema-Paese.”

Per il Presidente di Manageritalia Liguria, Luc Penaud: “Valorizzare le persone con disabilità nei luoghi di lavoro non è solo un dovere etico, ma una leva strategica per la crescita delle imprese e della società. I manager hanno un ruolo chiave nel guidare questo cambiamento, soprattutto nelle PMI, dove la cultura aziendale è più vicina alle persone e può evolvere rapidamente. Creare ambienti inclusivi significa investire in competenze, innovazione e relazioni autentiche: è così che si costruisce un futuro del lavoro capace di accogliere e far brillare i talenti di tutti.”

La giornata è stata arricchita da interventi di grande spessore che hanno offerto una visione completa del tema. Si è iniziato con l’analisi del quadro normativo e del contesto territoriale, grazie a Paolo Bandiera, Direttore Affari Generali e Relazioni Istituzionali di AISM e componente dell’Osservatorio Nazionale Disabilità, che ha illustrato l’evoluzione della normativa e i diritti delle persone con disabilità. A seguire, Paolo Sottili, Direttore Generale di Alfa Liguria, ha presentato una fotografia della situazione occupazionale regionale, evidenziando sfide e opportunità per il mercato del lavoro inclusivo. Significativo anche l’intervento di Francesco Bocciardo, testimonial su tematiche di inclusione lavorativa che ha portato la sua personale esperienza sull’organizzazione del mondo del lavoro a misura di persona.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dal titolo “Costruire un ambiente di lavoro inclusivo: idee a confronto”, moderata da Silvia Pedemonte, giornalista de Il Secolo XIX. Un dibattito vivace che ha visto protagonisti: Silvia Rotondo, Head of Global DEIB Rina Spa- Carlo Cavalleri, Consulente del lavoro – Simone Torretta, Direttore Generale Fondazione Chiossone – Michael Luciano, Direttore WINclusion. Un confronto che ha messo in luce esperienze concrete, buone pratiche e strategie per trasformare l’inclusione in un pilastro della cultura aziendale.

“Talenti senza barriere – Strumenti, alleanze e soluzioni per l’inclusione lavorativa” oggi ha dato avvio anche ad un percorso tecnico-pratico che si articolerà in 2 diversi momenti formativi e operativi, con focus su: Soluzioni concrete per l’assunzione e l’integrazione delle persone con disabilità (gennaio 2026)   – Il ruolo strategico del Disability Manager, Toolkit innovativi per aziende e candidati (febbraio 2026),  un’opportunità unica per costruire insieme un futuro del lavoro più equo, accessibile e sostenibile, dove la persona è al centro e la diversità diventa valore.

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