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Fasdac: pratiche no problem

Un utile guida per evitare la sospensione delle pratiche di rimborso
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Fasdac: pratiche no problem

Le associazioni territoriali Manageritalia, alle quali è delegato il servizio di verifica e istruzione delle pratiche di rimborso delle spese sanitarie Fasdac, ricevono ogni giorno migliaia di documenti da controllare.
Spesso, purtroppo, devono sospendere le pratiche per mancanza di documenti o imprecisioni che, di conseguenza, ritardano l'invio delle pratiche stesse al Fasdac per la liquidazione.

Ecco un utile guida per evitare la sospenzione delle pratiche!

1. Ogni richiesta deve riferirsi ad ogni singolo assistito (iscritto o familiare);

2. Ogni richiesta deve riferirsi ad un solo evento di malattia, salvo alcune deroghe;

3. Sono ammesse al rimborso solamente pratiche di importo complessivo superiore a € 51,65 ad eccezione delle richieste di rimborso contenenti "solo TICKET";

4.  Per le visite specialistiche non occorre la prescrizione medica con diagnosi;

5. La richiesta di rimborso deve essere chiusa e presentata entro il termine perentorio di sei mesi dalla data del primo documento di spesa.Le richieste di rimborso presentate oltre il termine massimo stabilito saranno respinte;

6. Tutta la documentazione di spesa e sanitaria deve essere prodotta in fotocopia formato A4 – ogni fotocopia deve contenere un solo documento di spesa e non deve essere stampata fronte-retro.

ATTENZIONE ai documenti di spesa redatti manualmente e non stampati: il timbro dell’emittente deve essere leggibile in ogni sua parte: nome - cognome - specializzazione - indirizzo – codice fiscale - partita IVA.
Correzioni o cancellature devono essere approvate apportando timbro e firma da chi ha emesso la fattura.
Non includere ai documenti di spesa le ricevute di bancomat o carte di credito. Non spillare i documenti tra loro;

7. Per i soli documenti di spesa che contengono esami endoscopici (gastroscopia, colonscopia…) e/o esami istopatologici (biopsie) occorre allegare anche il referto;

8. Sul documento di spesa deve essere sempre specificato il tipo di visita o di esame eseguiti. Descrizioni generiche tipo “prestazione sanitaria” non sono sufficienti per l’ammissibilità al rimborso della fattura.
La prescrizione medica o il referto non rappresentano una descrizione del documento di spesa -  la descrizione del tipo di prestazione effettuata deve necessariamente essere riportata o sul documento di spesa stesso o su carta intestata del medico o della struttura emittente.
NOTA BENE: molte strutture ospedaliere pubbliche, rilasciano documenti di spesa composti da due fogli: la fattura -  sulla quale è riportato il codice della prestazione effettuata - e il foglio descrittivo della prestazione.
Per poter ammettere a rimborso la spesa è necessario presentare entrambi i fogli. ATTENZIONE: se su una fattura sono presenti più prestazioni occorre anche la specifica dei singoli importi;

9. Per gli esami diagnostici, le prestazioni professionali o fisioterapiche e la psicoterapia occorre sempre una richiesta medica con diagnosi (o orientamento diagnostico) che va rinnovata ogni anno con la data dell’anno a cui si riferiscono le fatture;

10. Per le pratiche TICKET sono ammessi al rimborso solo ed esclusivamente documenti di spesa fiscalmente validi ovvero:
- devono essere emessi dal soggetto che ha effettuato le prestazioni;
- devono riportare:
•    il Codice Fiscale o la Partita IVA del soggetto che li ha emessi
•    il numero del documento
•    la data di emissione
•    la descrizione della prestazione
•    l’importo della spesa
•    il nominativo e i dati anagrafici e fiscali del soggetto che ha fruito delle prestazioni.
 
Una semplice ricevuta di versamento effettuato nelle diverse modalità (MAV, bollettino di conto corrente postale, bonifico bancario, POS, …) o un “promemoria di pagamento” ancorché si riferisca al pagamento di un ticket non sono ammessi al rimborso.
L’esperienza ha dimostrato che dietro insistenza, rappresentando l’obbligo di legge gravante sul soggetto emittente, la struttura sanitaria rilasci il documento fiscalmente valido.

TICKET

Ricordiamo che il 30 Settembre 2019 scade il termine per la presentazione dei Ticket sanitari relativi al 1° semestre 2019 (gennaio/giugno).
In linea generale il Fondo considera “ticket” il documento di spesa in cui siano presenti le corrette diciture “Quota di compartecipazione alla spesa per prestazioni erogate dal SSN” o “ticket”.

I documenti da allegare alla pratica sono:
- Modulo Cure Mediche P01/M
- Modulo Ticket P01/T


Per qualsiasi informazione, ti ricordiamo di contattare la tua associazione Manageritalia




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