
Il contratto collettivo nazionale di lavoro dei dirigenti del terziario è uno strumento moderno e innovativo che offre vantaggi a manager e imprese. Vediamo ora alcune delle principali caratteristiche.
DIRIGENTI. Il contratto permette anche di entrare in un sistema collettivo di servizi ad alto valore aggiunto che garantisce la sicurezza e la tutela professionale, personale e familiare. Tutto questo grazie a un sistema di welfare privato (assistenza sanitaria, previdenza complementare, servizi di welfare anche per i familiari, coperture assicurative, formazione e sviluppo professionale, servizi per la ricollocazione) che affianca e integra quello pubblico.
IMPRESE. Il contratto rende più facile acquisire, valorizzare e consolidare la presenza in azienda di risorse di elevata professionalità riconoscendo le maggiori responsabilità del ruolo, ma soprattutto offrendo un sistema di welfare privato che non ha eguali sul mercato in termini di qualità e di rapporto contributi/prestazioni.
La normativa definisce regole certe e capaci di facilitare e velocizzare l’avvio e la gestione di un rapporto di fiducia. In caso di contenzioso aiuta una risoluzione equa e supporta la transizione professionale.
Già dal 2004 sono state introdotte nel contratto agevolazioni contributive per favorire l’ingresso e la crescita di figure manageriali nelle imprese del terziario (vedi tabella sotto).
Queste prevedono, per un numero limitato di anni, una riduzione temporanea dei contributi alla previdenza complementare e quindi un minor costo del lavoro e una maggiore retribuzione netta per il dirigente. Un modo per riconoscere il valore e il ruolo di giovani manager già presenti all’interno dell’azienda o per inserirne dall’esterno puntando, anche in termini di attrattività, su un contratto di valore per entrambi.
L’accordo di proroga, con modificazioni, siglato con Confcommercio il 16 giugno 2021, ha confermato la solidità del ccnl, introducendo nuove tutele e servizi.
La filosofia di Manageritalia è da sempre basata sul contratto nazionale di lavoro. In questo ambito, infatti, si concentrano e manifestano i valori guida della rappresentanza degli interessi collettivi: la concretezza, l’innovazione e la forza della collettività al servizio del singolo, ottimizzando costi e vantaggi fiscali.
Nelle trattative individuali il manager può fare la differenza nella retribuzione, il contratto nazionale garantisce le regole di un sano rapporto di lavoro e sostiene un moderno e diversificato welfare.
Per maggiori informazioni e supporto professionale contattare sul territorio le Associazioni di Manageritalia
CCNL DIRIGENTI TERZIARIO: WELFARE CONTRATTUALE CONTRIBUZIONE MODULARE
Totale contributi |
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19.324 euro | 10.792 euro | 5.286 euro | |
Fasdac Assistenza sanitaria integrativa al servizio sanitario nazionale |
Contributo annuo 4.566 euro Beneficiari: dirigente, coniuge o convivente, figli (fino a 26° anno di età) ed eventuali genitori a carico. |
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Prestazioni: più favorevoli se si ricorre alla forma diretta (a carico dirigente: Fisioterapia 0%; Spese medico-chirurgiche 15%; Diagnostica/Visite specialistiche 20%; Odontoiatria 30%). Se si preferisce la forma indiretta, rivolgendosi a medici o strutture non convenzionate, si anticipa la spesa che poi viene rimborsata come da tariffario. |
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Cfmt Formazione, cultura e aggiornamento manageriale |
Contributo annuo 420 euro Seminari, convegni e workshop, percorsi, Starting per neo dirigenti, master. Formazione in aula, in azienda e a distanza. L’accordo del 16 giugno 2021 introduce nuove funzioni: la gestione della piattaforma contrattuale per i Servizi di Welfare e delle Politiche attive, agendo ancor più a sostegno della professionalità e dell’occupabilità dei manager del settore, con una ottimizzazione del vantaggio fiscale non solo per i manager, ma anche per le imprese. |
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Fondo Mario Negri Previdenza complementare |
Contributo annuo 9.576,62 euro | Contributo annuo 4.406,31 euro | Contributo annuo 300 euro |
Prestazioni Liquidazione pensione in rendita e/o in capitale; anticipazioni; RITA; riscatto della posizione individuale e agli eredi; pensione di reversibilità. Conferimento facoltativo del tfr. | |||
Associazione Antonio Pastore Programma assicurativo contrattuale |
Contributo annuo 4.761 euro | Contributo annuo da 1.200 a 1.800 euro | Nessun contributo, solo iscrizione |
Garanzia Mista a premio unico ricorrente con rivalutazione annua del capitale (accantonamento annuo su polizza capitalizzazione di circa 3.500 euro rivalutabili). | No Garanzia Mista; tutte le coperture rischi. | No Garanzia Mista; solo tutela legale. | |
Coperture rischi temporanea caso morte; invalidità permanente da malattia; esonero pagamento premi; Long term care; Assicurazione Ponte; tutela legale. | |||
Tutele normative |
Il contratto regolamenta tutte le fasi del rapporto di lavoro, dall’assunzione alla cessazione, e le evenienze che possono accadere durante il suo svolgimento, compreso il caso di infortunio professionale ed extraprofessionale, per il quale è previsto l’obbligo a carico del datore di lavoro, di stipulare apposita polizza a favore del dirigente. |