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Manager all’estero: 5 consigli per approcciare un nuovo mercato

Studio, spirito di adattamento, rispetto e impegno: sono questi i principi che ogni nuovo leader deve tenere a mente
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Manager all’estero: 5 consigli per approcciare un nuovo mercato

Trasferirsi in una nuova città, regione o addirittura stato è sicuramente un’esperienza che garantisce un arricchimento del proprio background professionale e umano.

Estremamente stimolante è, poi, il trasferimento per motivi lavorativi: quando si trova lavoro come manager di un’azienda “straniera” è bene tenere a mente alcune massime che renderanno la propria esperienza estremamente positiva. Studio, spirito di adattamento, rispetto e impegno: sono questi i principi che ogni nuovo leader deve tenere a mente per entrare a far parte di un nuovo mercato e trarre i migliori insegnamenti che una vita lavorativa in un ambiente dinamico, diligente, rispettoso e positivo può regalarti.

1. La prima forma di rispetto da riservare nei confronti di un nuovo paese è: impararne la lingua, la cultura e la storia. Impegnarsi nello studio del nuovo ambiente ti consente di avvicinarti ai tuoi collaboratori: in qualità di leader, potrei imporre a tutti di parlare l’inglese, la nostra lingua internazionale, ma questo non mi permetterà di guadagnare maggiormente la loro stima. Anche io devo fare un passo verso di loro, sebbene questo richieda indubbiamente fatica e molti sforzi: studiare tutto ciò che riguarda il paese ospitante, le sue tradizioni, la sua cultura, la sua storia e, perché no, leggi e regole contabili, ti consente di avvicinarti ai tuoi collaboratori e di comprenderli a fondo.

2. Non pensare che la tua cultura aziendale possa essere in grado di smantellare e superare migliaia di anni che caratterizzano il nuovo contesto in cui sarai tu a inserirti. Questo è un errore che si commette spesso: ognuno di noi ha un bagaglio esperienziale, ma è estremamente difficile traslarlo in un’azienda che si trova in uno stato diverso dal tuo. Devi adattarti, rispettando le differenze culturali. Nel corso delle mie esperienze, mi sono reso conto che non posso gestire una realtà italiana “alla svedese”, perché è necessario che io adatti la mia leadership al Paese in cui opero. Pensare di potersi imporre è sbagliato, si tratta semplicemente di rispetto.

3. Preoccupati di essere affiancato da fornitori e partner dall’approccio internazionale, abituati a lavorare con realtà internazionali e con un inglese fluente.

4. Devi essere pronto a rivedere il tuo modello di business e riadattarlo al mercato locale in cui ti trovi ora. Il modello di business deve essere locale, non è pensabile utilizzare un modello global: ogni mercato ha delle caratteristiche proprie che derivano da numerosi fattori, in primis dal Paese di appartenenza e dai relativi dati demografici del target obiettivo a cui si deve puntare.

5. Preparati perché provenendo da una nazione differente dovrai impegnarti molto di più: da una parte a guadagnare la fiducia dei tuoi collaboratori dall’altra ad accrescere la tua credibilità sul mercato, dal momento che non hai un background di riferimento nel nuovo paese.

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