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food4minds: dalla teoria alla pratica

I tre progetti pilota del percorso che punta ad aumentare la sinergia tra scuola e aziende sono a metà strada. E con successo!
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food4minds: dalla teoria alla pratica

CI ERAVAMO LASCIATI A OTTOBRE CON UNA TAVOLA ROTONDA, una lancio importante, tanti interlocutori interessati; ci ritroviamo per portarvi i primi risultati concreti.
Parliamo di food4minds, il progetto ideato dal Gruppo Donne Manager di Manageritalia Milano per aumentare la sinergia tra scuola e aziende e avere così risorse giovani in linea con le richieste del mercato, accrescendo l’occupabilità delle nuove generazioni e la competitività delle imprese. La peculiarità di questa iniziativa sta proprio nella figura del manager che fa da ponte tra i ragazzi e le aziende, senza contare l’ottimo riscontro e la collaborazione che si instaura con i docenti.
Si è da poco chiuso, per la gioia di ogni studente, l’anno scolastico 2015-16 e con esso anche la prima sessione di incontri organizzati nell’ambito del progetto e ideati appositamente per le tre classi quarte delle scuole superiori pilota: il liceo classico Setti Carraro, l’istituto alberghiero Carlo Porta (entrambi di Milano) e l’istituto tecnico Leonardo da Vinci (di Carate Brianza).
Ognuna di queste scuole ha sperimentato, a partire dallo scorso dicembre, un primo percorso formativo in coppia con un’azienda, azienda che vede al suo interno la presenza e dunque il supporto dei manager. Tali accoppiamenti sono naturalmente stati effettuati in maniera molto oculata rispetto alle prospettive lavorative ideali delle tre scuole: dunque il liceo Setti Carraro sta lavorando con Adecco, l’istituto alberghiero Carlo Porta con l’hotel Enterprise di Milano - Gruppo Planetaria Hotels e l’istituto professionale Leonardo da Vinci con l’azienda metalmeccanica Nadella Italia.
L’obiettivo futuro sarà la diffusione del progetto ad altre scuole delle Lombardia prima e del territorio nazionale poi.

A che punto siamo?
Il programma si svolge su due anni scolastici, quindi al momento, benché con qualche differenza, possiamo dire di essere circa a metà percorso con tutte e tre le casistiche.
Nello specifico sono previsti otto incontri di circa due ore ciascuno così organizzati: tre moduli con l’azienda partner, un primo di presentazione dell’azienda stessa, del suo mercato e del suo business, un secondo incontro più pratico prevede un’esercitazione su case history aziendali, infine l’ultimo prevede l’approfondimento di una posizione specifica. Per esempio la classe dell’istituto alberghiero Carlo Porta ha avuto recentemente il piacere di incontrare il food&beverage manager dell’Hotel Enterprise, una figura particolare e ancora non molto diffusa in Italia, ma all’estero e nelle grandi catene dell’ospitalità in espansione. L’incontro infatti è risultato molto interessante per tutti i ragazzi che hanno potuto soddisfare ogni curiosità subissando di domande il loro “insegnante”. Un quarto incontro, già affrontato da tutti e tre gli istituti, riguarda un raffronto tra il mondo del lavoro e quello dello sport. Tenuto personalmente da Carlo Romanelli attraverso la società di consulenza e formazione aziendale Net Working, ha illustrato ai ragazzi numerose situazioni, a loro vicine per passione, rivelando come dietro a ogni vittoria, sconfitta, allenamento, fatica… si nascondano in realtà problematiche e soluzioni riconducibili alla vita lavorativa e viceversa. Un modo piacevole e anche divertente per portare i giovani a comprendere determinate dinamiche tramite un mondo a loro molto vicino. 
Un altro modulo dal taglio molto pratico è quello che ha come obiettivo l’utilizzo dei social network nella ricerca di un’occupazione. Grazie alla disponibilità di Francesca Parviero, esperta del settore, si approfondisce il tema non solo delle offerte di lavoro online e dell’utilizzo nello specifico di Linkedin, social ancora poco utilizzato a quell’età, ma anche l’importanza della propria web reputation, argomento generalmente sottovalutato dai giovani. I ragazzi, anche su suggerimento degli insegnanti, si sono poi tutti iscritti a Linkedin.
Il sesto incontro, anch’esso già svolto da tutte le classi, ha visto la collaborazione con Adecco, che, oltre ad essere azienda in coppia con il liceo Setti Carraro, è anche partner dell’iniziativa a livello generale. La società di recruiting ha spiegato ai ragazzi come scrivere un cv, come sostenere un colloquio di lavoro e quali sono al momento le posizioni più richieste e quelle meno conosciute del mercato. 
Gli ultimi due moduli non sono ancora stati affrontati da nessuna delle tre scuole: si tratterà di un corso di coding e programmazione informatica per apprendere competenze di logica e problem solving, grazie a una partnership con la società di formazione Master Coder, e di un corso sulla sicurezza sul lavoro.
Siamo dunque al giro di boa del triplice progetto pilota, ma possiamo serenamente trarre già qualche prima impressione e conclusione dal momento che, per ora, ogni partecipante ai progetti si è rivelato molto soddisfatto.

I ragazzi, in primis naturalmente, che lo stanno dimostrando con il loro atteggiamento attivo e coinvolto a ogni incontro - commenta Marisa Montegiove, responsabile Gruppo Donne manager di Milano - all’inizio ci sono apparsi perplessi, ma forse erano solo un po’ intimiditi dalla presenza dei manager in classe. Poi hanno acquistato interesse e sicurezza, ben lieti di essere coinvolti nella soluzione di problemi concreti proposti dai manager, aumentando il loro coinvolgimento a ogni successivo incontro tanto da chiederci al termine di una lezione quando sarebbe stata la successiva. Anche gli insegnanti si sono dimostrati molto interessati alle nostre proposte e, oltre a trarre spunti per le materie didattiche, ci hanno confessato molto esplicitamente di acquisire loro stessi nuove informazioni sul mondo del lavoro. Insomma una serie di nozioni assolutamente estranee alla normale didattica che aiutano i ragazzi a conoscere meglio le aziende e a muovere i primi passi.

Il progetto food4minds
L’obiettivo del progetto è avvicinare la scuola e il mondo del lavoro, sempre più competitivo, aumentare dialogo e sinergia tra questi due mondi mettendo i manager a fare da ponte. Il programma, a  cui partecipa anche la società di consulenza 4PValue, si articola su due piani che procedono in sinergia, uno per le aziende e uno per le scuole. L’attività per le aziende prevede un assessment organizzativo che produce come output l’analisi delle competenze e una gap analysis su uno o due processi/ruoli critici. L’attività per le scuole parte dall’analisi delle competenze e dalla gap analysis svolte in azienda per definire i loro progetti formativi.
Per le aziende, la gap analysis è il modo per analizzare le competenze richieste dal mercato, mettere a confronto una o più funzioni aziendali, sviluppare piani formativi interni, definire le caratteristiche dei ragazzi in stage e indirizzare la formazione dei prossimi giovani da assumere. Per la scuola, invece, la gap analysis dà indicazioni su come arricchire e orientare corsi e insegnamenti opzionali, scegliere le testimonianze dei manager e gli stage dei ragazzi in azienda.

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