Cresce lo Smart Working in Italia

Nel nostro Paese il lavoro agile è una realtà in forte crescita, soprattutto nelle grandi aziende. Questo emerge dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano

Nel 2017 lo Smart Working ha registrato un + 14% rispetto al 2016, arrivando ad annoverare oltre 305mila persone pari all’8% del totale dei lavoratori del campione* che hanno autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro in termini di luogo, orari e strumenti impiegati.

Infatti, si legge nel paper dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, ad aver lanciato progetti in questo senso è il 36% delle aziende rispetto al 30% dell’anno precedente e ben una su due è intenzionata ad avviarne, anche se le iniziative che portano a vero ripensamento complessivo dell’organizzazione del lavoro riguarda solo il 9%.

Anche un recente sondaggio di Manageritalia, svolto su un campione di 1.200 manager, rileva che circa il 20% delle imprese ha già adottato forme di lavoro a distanza, al fine di realizzare una maggiore flessibilità dell’organizzazione e migliorare la conciliazione vita privata e professionale dei manager.

Mentre è sempre attivo il progetto Produttività & Benessere nato per  introdurre politiche, strumenti e azioni al fine di migliorare l’organizzazione aziendale, la flessibilità organizzativa e lavorativa, la collaborazione e la produttività e aumentare la conciliazione della vita professionale e privata, la salute e il benessere in azienda.

È nella vostra azienda ci sono in corso progetti di Smart Working?

*Impiegati, quadri e dirigenti che lavorano in aziende pubbliche o private con più di 10 dipendenti

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