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L’Open Innovation secondo Polihub

La visita del Gruppo Innovazione di Manageritalia Lombardia all'incubatore del Politecnico di Milano
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L’Open Innovation secondo Polihub

Vi è mai capitato di parlare con un esperto di tecnologia fotonica integrata? E, poco dopo, con il manager dell’azienda che ha deciso di fondare un incubatore di startup fintech a Bari? 

Questo è quello che è successo quando con il Gruppo Innovazione siamo stati a visitare il Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano. PoliHub è un acceleratore d'impresa, il cui obiettivo è aiutare la creazione di imprese tecnologiche innovative, supportarne la crescita e favorirne la collaborazione con aziende consolidate. I numeri del Polihub sono importanti: è il 3° incubatore universitario al mondo, con 114 aziende residenti, 650 addetti, 32 milioni di fatturato. Come ci ha raccontato Claudia Pingue, direttore generale di PoliHub, ogni anno valutano oltre un migliaio di idee imprenditoriali e ne scelgono una cinquantina. Molte delle startup incubate sono nate da progetti sviluppati nei laboratori dell’università e vengono aiutate a validare la loro idea, spesso a proteggere la proprietà intellettuale con un brevetto, a trasformarsi in aziende e ad andare sul mercato. Polihub svolge anche un’attività di supporto alle startup nella ricerca di finanziamenti e scale-up. A questo scopo, lo scorso anno ha stretto un’alleanza con la società di venture capital 360 Capital Partners, creando Poli360, fondo di investimento con una dotazione di 60 milioni di euro per sostenere le startup del trasferimento tecnologico.



Stefano Mizio, head of startup Acceleration programs & China projects, ci ha raccontato come aiutano le imprese a fare innovazione e qual è il ruolo del manager d’azienda rispetto ai modelli di open innovation. È chiaro l’interesse crescente delle grandi aziende verso le startup, ma l’incontro non è sempre facile; non è facile accettare il livello di incertezza tipico delle startup (dov’è il budget?) e accettare di non imbrigliarle troppo nelle procedure standard dell’azienda. Però per un manager lavorare a contatto con una startup è una grande occasione di arricchimento professionale e fonte di tante opportunità di business.

Al Polihub abbiamo incontrato i protagonisti di alcuni casi di successo di innovazione, founder di startup e manager responsabili dell’innovazione in grandi aziende, ciascuno con la sua esperienza di innovazione. Luca D’Alessandro, fondatore di Phononic Vibes ci ha raccontato il percorso della startup, dal suo dottorato di ricerca al Politecnico alla collaborazione con la multinazionale Franke. Sono nati nei laboratori del Politecnico, dove hanno siluppato e brevettato un meta-materiale in grado di assorbire vibrazioni e rumori. La prima applicazione alla quale avevano pensato era per ridurre le vibrazioni provocate dal passaggio dei treni, poi hanno incontrato Franke, il leader nella produzione di cucine, e il suo manager del team innovazione Andrea Coccia, e hanno lavorato insieme per applicare la loro tecnologia per ridurre il rumore delle cappe da cucina.

Alessandro Zingaro, manager di Auriga, società specializzata in sistemi di pagamento e IT banking, ci ha invece presentato l’esperienza di collaborazione con le startup vista dalla prospettiva dell’azienda. Auriga ha deciso di puntare sull’Open Innovation, per entrare in contatto con competenze tecnologiche provenienti dall’esterno applicarle ad ambiti affini al Digital Business. In quest’ottica nel 2019 ha fondato in Puglia l’incubatore di start up IC406, pensato come il luogo dove avviare, mettere in contatto e contaminare l’azienda e i giovani talenti, i ricercatori delle università, le startup digitali, il mondo del Fintech.

Eugenio Cassotti di Edison ci ha raccontato come Edison abbia spostato all’interno del Politecnico il suo centro ricerche italiano, per avvicinarsi al mondo della ricerca universitaria e delle startup, e trovare possibili collaborazioni.

Infine, sono arrivati gli effetti speciali di Douglas Auguiar e Emanuele Guglielmi, presentando una soluzione iper tech, che si occupa di applicazioni di circuiti fotonici per i sistemi di telecomunicazioni. La loro startup PhotonPath è nata lavorando insieme al dottorato di ricerca al Politecnico, dove hanno trasformato le competenze nel campo della fotonica integrata, in un’idea imprenditoriale. Aspettiamo di vedere quando si faranno avanti le società di infrastuture cloud o di telecom.

Il Gruppo Innovazione in Lombardia organizza visite ai centri dell’innovazione, percorsi per manager mentor di startup e occasioni di networking tra colleghi e startup.
Guarda il video della visita a Polihub!

 


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