
L’ultima tornata degli appuntamenti istituzionali sul territorio delle 13 associazioni di Manageritalia ha visto una serie di dibattiti pubblici e approfondimenti interessanti.
Focus su progetti e attività in grado di rafforzare i rapporti con gli stakeholder locali.
Eh sì, la parola assemblea, nobile e autorevole, nell’immaginario comune è quella di condominio, spesso un momento di “sfogo collettivo”.
Quelle territoriali di Manageritalia, invece, vero momento di scambio e condivisione con i manager associati, hanno reso già da tempo snelli e concreti gli adempimenti statutari, dando più spazio ai momenti di condivisione sui servizi, sull’attività svolta e su quella futura.
Ma soprattutto hanno aggiunto una parte pubblica per fare a volte informazione e formazione emozionale, altre per dialogare con gli stakeholder del territorio su tematiche economiche e sociali e progetti e azioni sviluppati in partnership.
Quest’anno abbiamo fatto ancora di più e meglio, coinvolgendo più associati e stakeholder esterni. Grazie all’utilizzo dei social (Facebook e LinkedIn) con dirette video di alcuni momenti, sintesi di quanto avvenuto e interazioni tra chi era in sala e chi era solo collegato online, sono state partecipate durante e dopo il loro svolgimento, oltre la sola presenza fisica.
Un successo che solo in parte si può evincere dalla snella carrellata che riportiamo sotto.
Manageritalia Campania ha focalizzato l’attenzione sulle imminenti Universiadi. Universiade Napoli 2019 Attese e prospettive il titolo dell’incontro al Circolo Canottieri dove una sala gremitissima ha seguito il dibattito tra autorità, organizzazioni e persone coinvolte in quest’evento. Coup de théâtre l’intervento al telefono del presidente del Napoli calcio Aurelio de Laurentis. Al centro dell’attenzione i risvolti della gestione anche manageriale della manifestazione, che devono garantire, a fronte dei 270 milioni di euro investiti, il successo nell’immediato e nel medio e lungo termine, determinando attrattività e impianti sportivi fruibili anche per gli anni a venire per tutto il territorio.
Manageritalia Emilia Romagna nella parte pubblica, svoltasi nella “sostenibile” e inusuale cornice del Fico Eataly World, ha parlato di Regional eco system: economia e business sustainability in Emilia Romagna. A parlarne esponenti del mondo universitario, manager di organizzazioni private e pubbliche e di aziende che proprio sulla sostenibilità puntano per guardare alla competitività futura loro, del territorio e del sistema.
Manageritalia Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Fondazione Prioritalia e Skal FVG, ha dedicato ampio spazio a sostenibilità e accessibilità per migliorare la competitività delle imprese e le ricadute positive per tutto il territorio. L’incontro, dal titolo Accessibilità & Management: impresa possibile, ha coinvolto istituzioni, manager e imprese che hanno condiviso esperienze private e in ambito associazionistico.
Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Umbria e Sardegna ha trattato con esperti e rappresentanti delle istituzioni e della business community i Nuovi paradigmi del replacement manageriale che, nel corso di una tavola rotonda, hanno discusso dell’ipotesi e della volontà di lavorare per la costituzione di un’agenzia nazionale dedicata a supportare il management nell’acquisizione delle competenze professionali, nella gestione attiva della carriera e nella transizione professionale, prendendo a modello la francese Apec, Association pour l’emploi des cadres.
Manageritalia Liguria ha riempito in ogni ordine e grado la sala principale di Palazzo Ducale con la consegna dei MemberShipAward a manager associati da oltre 50 anni e accolto quelli appena entrati. A consegnare i premi il sindaco Marco Bucci, che è anche associato, e il direttore del Secolo XIX. Entrambi, ma soprattutto il sindaco, hanno parlato del riscatto in atto nella città e nel ruolo vincente e trainante che manager e leader hanno avuto e devono sempre più avere per tornare a crescere e creare uno sviluppo vero e sostenibile.
Manageritalia Lombardia ha guardato al futuro imminente e non solo, viste le ultime elezioni per il Parlamento europeo che si sarebbero svolte pochi giorni dopo l’assemblea milanese. In videoconferenza con le proprie delegazioni territoriali, l’associazione ha ospitato, nel tradizionale contesto meneghino del Museo dei Navigli, il vicedirettore della Stampa Marco Zatterin per parlare di Scenari dopo il voto: le sfide per l’Europa e l’Italia. Un puntuale intervento al quale sono seguite tante domande e un interessante dibattito.
Manageritalia Marche ha abbinato l’appuntamento istituzionale con una sessione formativa condotta dall’esperto di management emozionale Luciano Ziarelli, in collaborazione con Cfmt, nella sede del prestigioso Gruppo Loccioni. Titolo dell’incontro Play list: la storia siamo noi!, un tuffo nel passato e nel presente attraverso l’ascolto e la condivisione di brani musicali introspettivi. Un modo diverso per ripartire da noi stessi che come singoli e in team dobbiamo gestire attivamente il nostro futuro.
Manageritalia Piemonte e Valle d’Aosta ha voluto approfondire l’impatto che i diversi tipi d’innovazione hanno sull’evoluzione del mercato. Per farlo ha chiamato il futurologo Thomas Bialas che ha tenuto l’attenzione per un’ora sul tema Il futuro dell’innovazione: trend e scenari, dibattito organizzato in collaborazione con Cfmt nell’avveniristico contesto del Talent Garden Fondazione Agnelli di Torino.
Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata ha tenuto l’assemblea a Matera e ha sviluppato il tema Destination Basilicata. Territorio: attrattività e sostenibilità per creare sviluppo. Una sala gremitissima e tra i relatori il sindaco e rappresentanti istituzionali economico-sociali di spicco per parlare del risvolto in termini di attrattività di quest’anno della città e della regione sotto i riflettori, visto che Matera è la capitale europea della cultura.
Manageritalia Sicilia ha approfondito il progetto di Manageritalia food4minds nel corso di un dibattito a cui hanno partecipato 80 persone tra associati e invitati. Il progetto avvicina il mondo della scuola e quello del lavoro, con i manager associati a fare da ponte e portare in classe personalmente uno sguardo sul lavoro attuale, con particolare focus su professionalità e soft skill. Food4minds è arrivato per la prima volta anche in Sicilia, presso l’Istituto Galileo Galilei di Canicattì, grazie all’intervento in prima persona del manager del settore alberghiero e vicepresidente dell’associazione Paolo Gobbetti. Durante un incontro con gli studenti e i docenti dell’istituto si è fatto un bilancio di questa iniziativa, sottolineandone i punti di forza.
Manageritalia Toscana, da tempo impegnata a collaborare per sviluppare innovazione e dare slancio all’economia del territorio, ha organizzato l’incontro Are you the next change maker? Startup talk insieme a Regione Toscana e altre istituzioni. E così, di fronte a una platea coinvolta di 211 persone – tra investitori, istituzioni, aziende, inventori, studenti e professori – si sono alternati sul palco nove startup e due aziende di successo che hanno stimolato creatività e innovazione come dei veri change maker, in grado cioè di creare soluzioni, servizi e idee capaci di cambiare e innovare per affrontare le sfide continue e una chiara visione del domani.
Manageritalia Trentino-Alto Adige nella parte pubblica ha trattato alcuni temi di servizio e altri legati al territorio. Nel primo caso si è parlato dell’aumento dei rischi professionali e delle modalità con cui coprirli, tra cui l’assicurazione D&O, detta anche “Polizza per la responsabilità civile degli organi di gestione e controllo della società”. Una polizza che in caso di sinistro tutela il patrimonio personale, economico e d’immagine di manager, amministratori e sindaci. Nell’altro caso si è parlato di fare impresa nel mondo dello sport e del ruolo dello sport nell’economia del Trentino-Alto Adige.
Manageritalia Veneto ha parlato della Nuova autonomia del Veneto: opportunità per imprese e manager partendo da un’indagine commissionata ad hoc alla Cgia di Mestre. Un bel dibattito per nulla volto a ipotizzare scissioni o altro, ma teso a confrontarsi anche con equipollenti regioni europee e a far emergere come una maggiore autonomia amministrativa, solo in alcuni campi, potrebbe favorire una maggiore personalizzazione degli interventi e quindi potenzialità per il territorio.
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