Scommesse e gioco online: il punto della situazione

Sono lontani i tempi degli allibratori con il foglietto in mano. Ecco il punto sullo stato attuale delle scommesse online e il gioco sul web

SONO ORMAI LONTANI I TEMPI IN CUI GLI ALLIBRATORI scrivevano su di un foglietto le puntate e con l’altra mano raccoglievano i soldi; erano scene cui si poteva assistere in palazzetti dello sport fumosi e chiassosi mentre, sul ring, due pugili combattevano per il titolo; oppure negli ippodromi, dove gli appassionati si affollavano al botteghino fino al momento precedente lo start.
Ora, chiunque voglia scommettere lo può fare tranquillamente da casa, davanti al pc, o ovunque si trovi, grazie alle app che si possono scaricare su tablet e smartphone dai siti dei bookmaker.
L’evoluzione, che ha condotto dall’allibratore in carne e ossa (e spesso illegale) a quello completamente virtuale, ha attraversato diversi momenti, tra cui quello fondamentale della sua istituzionalizzazione: ogni operatore in Italia deve essere dotato di una specifica licenza, rilasciata dall’Agenzia dei Monopoli di Stato, AAMS.
Si è poi assistito a una diffusione capillare sul territorio nazionale delle agenzie di scommesse: partendo dalle maggiori, quelle più note anche a livello internazionale, per arrivare a quelle di dimensioni minori, le strade e le piazze del nostro Paese hanno visto aprirsi da 20-30 anni a questa parte circa 14.000 centri scommesse.
E, infine, sono arrivati il web e la tecnologia: dalla possibilità di puntare da casa a quella di utilizzare i device mobili, per un’esperienza di gioco che segue lo scommettitore in qualsiasi momento della sua giornata.
Come al solito è difficile decretare se la domanda abbia creato l’offerta, o se quest’ultima si sia sviluppata per rispondere a una domanda crescente. Fatto sta che i dati dimostrano, come spesso accade in fenomeni di questo tipo, una forte compenetrazione dei due elementi.

Un po’ di numeri
Soffermandosi sul solo gaming online, l’anno 2017 ha visto confermarsi la tendenza registrata negli anni precedenti. Se nel 2016, però, per la prima volta i soldi spesi dagli italiani nelle piattaforme di gioco avevano superato il miliardo di euro, con un incremento di quasi 200 milioni (pari a un +24%) rispetto all’anno precedente, nel 2017 si è registrato un calo di tale incremento, seppur limitato: 1.287 milioni di euro, con un più 22% sui 12 mesi precedenti.
Scendendo nel dettaglio, il segmento che traina il settore del gambling è quello dei casino games che hanno registrato una spesa di 458 milioni di euro (erano 439 l’anno prima), pari al 48% del totale dell’online. 310 milioni sono stati spesi nelle scommesse online (+29%), pari al 40% del settore.
Tra tutti i giochi, le slot online trainano il segmento (+35%), seguite dalle varie tipologie di roulette (+21%).
Skill games, betting exchange, bingo, lotto, lotterie e virtual betting hanno registrato un aumento del 20% sul 2015, con una spesa di circa 100 milioni e il bingo che tira la volata con il 28,2%.
Il gioco che sembra interessare progressivamente meno agli italiani è il poker: con i suoi 132 milioni raccolti ha visto un calo pari al 2% nel segmento torneo e del 15% nel cash.

Il profilo dello scommettitore medio italiano
Rispetto agli anni precedenti, la distribuzione territoriale è rimasta grossomodo la stessa: metà degli scommettitori si concentra al Sud e nelle due isole maggiori; poco meno di un terzo al Nord e il restante al Centro.
L’appassionato di scommesse è prevalentemente maschio (83%), mentre le donne connesse ai siti come per esempio il casino online di William Hill sono in crescita del 2% rispetto all’anno precedente.
Quasi un giocatore su tre ha tra i 25 e i 34 anni, mentre uno su quattro ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni; il 17% infine ha tra i 45 e i 54 anni.
Un giocatore su cinque punta almeno una volta al mese, con una spesa media annuale pari a 111 euro (in crescita del 7% rispetto ai 104 euro del 2015). Dato che il picco (136 euro) nel 2016 era stato registrato a luglio, in concomitanza con le fasi finali degli europei di calcio, per quest’anno c’è da aspettarsi di registrare un’altra forte crescita durante i match di Russia 2018.

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